Europa League calcio: Roma rompe il ghiaccio, 4-0 all’Astra Giurgiu

Europa League calcio: Roma rompe il ghiaccio, 4-0 all’Astra Giurgiu
29 settembre 2016

In un Olimpico semi-vuoto arriva la prima vittoria della Roma nel Girone E di Europa League. Dopo il pari esterno sul campo del Viktoria Plzen, i giallorossi rompono il ghiaccio battendo i rumeni dell’Astra Giurgiu per 4-0. Due reti per tempo: apre Strootman, raddoppia nel recupero Fazio, in avvio di ripresa Fabricio infila un classico autogol e Salah chiude i conti. Capitan Totti non si fa il regalo per i suoi 40 anni ma e’ comunque il migliore in campo, firmando in pratica tre assist. Una ‘scorpacciata’ che fa bene soprattutto al morale dei padroni di casa, attesi domenica sera dal posticipo di lusso contro l’Inter. Per riassaggiare l’Europa, invece, i capitolini dovranno attendere il 20 ottobre, allorche’ riceveranno gli austriaci dell’Austria Vienna. La cronaca. Reduce dalla sconfitta esterna in campionato con il Torino e da qualche polemica di troppo in settimana, Spalletti rimescola un po’ le carte, lascia a riposo Nainggolan e Dzeko e manda in campo dall’inizio capitan Totti assieme a Iturbe e Perotti. Le tribune pressoche’ vuote non agevolano il lavoro dei padroni di casa, che al 5′ rischiano grosso: Nicoara, tutto solo in area, si fa fermare due volte da Alisson, bravo a non farsi trovare ‘freddo’ nelle prime battute del match. Il gioco della Roma e’ spesso prevedibile e solo Totti riesce a inventare giocate di qualita’. Come in occasione del vantaggio capitolino: Iturbe si guadagna una punizione, il numero 10 scodella sul secondo palo e Strootman infila col piattone sinistro.

I romeni, in un evidente periodo di crisi tecnica, non cambiano atteggiamento, i giallorossi dominano il gioco ma non riescono a fare davvero la differenza. Salah, in precedenza fermato per un inesistente off-side, al 34′ beneficia di un velo al bacio di Totti ma spara su Lung. E cosi’, per il raddoppio, bisogna attendere ancora una magia del capitano: al 47′, in pieno recupero, tira una sassata su punizione dal limite, l’estremo ospite tocca la sfera sulla traversa e Fazio, con la faccia, firma il tap-in del 2-0. Nella ripresa la Roma chiude subito i conti dopo 2′ con una sfortunata autorete di Fabricio, poi al 15′ Salah, sull’ennesima intuizione di Totti, colpisce al volo di sinistro per il 4-0. Entra Nainggolan e subito viene atterrato in area: sarebbe rigore, ma l’azero Aghayev fa finta di nulla. Bruno Peres esce per far spazio a Florenzi, Iturbe cerca sempre la fiammata che pero’ non arriva, Perotti e Nainggolan si fanno minacciosi in un match che non ha piu’ storia. La Roma cerca il pokerissimo a tutti i costi, lo sfiora alla mezz’ora Paredes con una rasoiata da fuori ma al 35′ Allison deve impegnarsi per sventare l’iniziativa di Alibec. Tutta la Roma vorrebbe far segnare Iturbe (e nel finale l’argentino si divora il gol su lancio di Totti) e ogni tanto si scopre, peccato veniale in un incontro rivelatosi troppo facile per trarne delle indicazioni ma che potrebbe rivelarsi decisivo per il cammino giallorosso in questo scorcio di stagione.

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