Tenta di investire e poi accoltella il padre, arrestato a Catania

1 aprile 2017

Ha cercato di investire il padre e non riuscendoci lo ha accoltellato ferendolo. Per questo i carabinieri di Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, hanno arrestato un 20enne. Una banale lite in famiglia ieri sera si stava per trasformare in tragedia. Il giovane, pregiudicato, al culmine di un alterco con il padre 40enne è salito a bordo della propria Fiat 500 e lo ha inseguito tentando più volte di investirlo.

Non riuscendo nell’intento, poiché la vittima è riuscita a ripararsi dietro le auto parcheggiate lungo la strada, è sceso dall’auto e armato di punteruolo lo ha trafitto per tre volte alla gamba sinistra e al torace, fuggendo poi via a bordo dell’auto. Il ferito ha avuto la forza di trascinarsi fino alla vicina caserma dei carabinieri dove, accasciatosi al suolo, è stato dapprima soccorso dai militari presenti in caserma per poi essere trasportato d’urgenza da una ambulanza del 118 all’Ospedale Garibaldi Centro di Catania dov’è tuttora ricoverato in prognosi riservata. La fuga del ragazzo è finita mentre a piedi percorreva via Stazione Motta dove militari lo hanno accerchiato ed ammanettato con addosso ancora i vestiti sporchi di sangue. L’auto invece è stata ritrovata parcheggiata tra le case popolari in via Giotto. Sia i vestiti che l’autovettura sono stati sequestrati mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Catania Piazza Lanza.

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