Il 56% pro partiti anti-establishment, 71% in Italia

Il 56% pro partiti anti-establishment, 71% in Italia
23 maggio 2018

Il 56% dei cittadini europei ritiene che nell’Unione europea sia necessario un vero cambiamento e “che tale cambiamento possa essere condotto dai movimenti e dai partiti anti-establishment”. E’ quanto emerge dall’Eurobarometro dell’Europarlamento a un anno dalle elezioni europee. La percentuale sale clamorosamente in Italia, con il 71% degli intervistati che ritiene che il cambiamento passi per l’affermazione di partiti anti-establishment. ‘In alcuni paesi europei – e’ la domanda posta agli intervistati – nuovi partiti e movimenti politici stanno avendo successo protestando contro l’establishment politico tradizionale: ‘c’e’ bisogno di un vero cambiamento e questo puo’ essere portato da questi partiti e movimenti’ In che misura sei d’accordo o in disaccordo con queste affermazioni sull’emergere di questi nuovi partiti e movimenti?”. Alla domanda oltre la meta’ degli intervistati (il 56%) risponde di essere ‘totalmente o parzialmente d’accordo’. L’Italia e’ il paese dove la percentuale di persone che si dicono ‘totalmente o tendenzialmente d’accordo’ con questa affermazione e’ la piu’ alta (71%), superata solo dalla Croazia (72%). In Francia e’ il 48%, il Germania il 44%, in Spagna il 69%.

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