Debutto flash per Finanziaria all’Ars. Ardizzone stralcia norme tabella H. Vinciullo: taglio non equo

Debutto flash per Finanziaria all’Ars. Ardizzone stralcia norme tabella H. Vinciullo: taglio non equo
16 febbraio 2016

Primo stop in Aula per la finanziaria regionale. Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ha annunciato, aprendo la seduta d’Aula, il rinvio dei lavori a domani alle 16 per via della necessita’ di stralciare alcune norme, tra le quali quelle relative ai contenuti della tabella H. Secondo Ardizzone “tali norme non hanno seguito l’iter regolamentare saltando l’esame delle commissioni di merito in evidente contrasto con il deliberato assunto dall’Ars, che prevede un bando generalizzato e in evidente contrasto con la sentenza della Corte Costituzionale e con le numerose impugnative del commissario dello Stato”. “Oltre alla tabella H alcune altre tabelle devono essere riviste – ha affermato Ardizzone”.

LO STRALCIO Tra le norme stralciate quelle che riguardano la Tabella H all’articolo 23 della manovra sotto il titolo “Rifinanziamento di ulteriori leggi di spesa” tali articoli non verranno trattati insieme alla manovra, ad eccezione dell’ultima riga della tabella relativa a contributi ad enti. Le previsioni di spesa contenute negli articoli stralciati “confluiranno in un apposito fondo – ha anticipato Ardizzone in Aula – per garantire il rispetto della giurisprudenza costituzionale in materia di trasferimenti finanziari della Regione in favore di enti per iniziative culturali e sociali, per assicurare trasparenza all’azione amministrativa”. Gli altri articoli stralciati riguardano inoltre la dotazione organica degli enti pubblici (13), la soppressione del Cru (art. 47), la norma che assegna ad altre amministrazioni i testimoni di giustizia (art. 59), l’attuazione della direttiva Ue del 2012 sull’efficienza energetica (art. 67), lavori in economia del settore forestale (art. 54), accesso on line del registro delle imprese (art. 69), competenze del dipartimento regioanle del alvoro e del dipartimento dei beni culturali (art. 70), prestiti in favore del personale regionale in quiescenza e in servizio (art. 73), personale medico alle aziende sanitarie (art. 75), e altre norme che riguardano la promozione di strart up, finanziamenti ai talassemici, all’itinerario intercomunale “i luoghi del lavoro contadino” e l’integrazione scolastica dei soggetti con handicap gravi. La seduta e’ rinviata a domani alle 16 con la discussione generale e l’intervento dell’assessore Baccei che illustrera’ la manovra all’Aula. La discussione generale proseguira’ fino a giovedi’, gli emendamenti si potranno presentare entro venerdi’ alle 20.

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CROCETTA “E’ una finanziaria di svolta. Per la prima volta i soldi per coprire la spesa corrente si sono trovati all’interno del bilancio e liberiamo le risorse del Fondo di sviluppo e coesione che potranno essere utilizzate per gli investimenti. Avremo 750 milioni di euro in più per lo sviluppo oltre all’accordo di 2 miliardi e 400 milioni per la Sicilia che potremo destinare al dissesto idrogeologico, ai rifiuti, dei beni culturali e altri settori”. L’ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, a Palermo.

VINCIULLO “Una serie di tagli stabiliti in modo non accorto, che sottraggono circa 23 milioni di euro ai settori della solidarietà sociale, la cultura e l’agricoltura”. Così il presidente della commissione bilancio Vincenzo Vinciullo ha valutato la decisione del presidente dell’Ars Ardizzone di stralciare ben 15 articoli della finanziaria regionale, approvata domenica in commissione bilancio. “Il presidente nella sua autonomia può stralciare le norme che ritiene di non trattare in Aula – ha detto Vinciullo – ma non capisco perchè la tabella H non sia stata ritirata prima del suo arrivo in Assemblea e sia stata invece discussa e modificata in commissione, dove sono state apportate modifiche da tutti i gruppi parlamentari”. Vinciullo ha annunciato che chiederà un incontro ad Ardizzone domani per trovare una soluzione che permetta di recuperare parte delle norme eliminate dalla manovra, in particolare quelle sul finanziamento all’Unione italiana ciechi, l’associazione Hellen Keller che addestra cani per non vedenti e quelli destinati alla stamperia braille ” non riesco a credere che siano state stralciate norme indispensabili”. Per Vinciullo la soluzione potrebbe essere “istituire tre nuove tabelle da inserire nella finanziaria, con tre diverse voci, solidarietà sociale per l’importo complessivo di 9 milioni, agricoltura per 4 milioni, universita e cultura per 10 milioni.  Tra le voci stralciate risultano anche i finanziamenti al Cerisdi, all’istituto zooprofilattico, sottratte risorse per i consultori familiari. “Ritengo complessivamente che la manovra approvata in commissione sia una buona manovra – ha poi concluso Vinciullo – se non altro raggiunge dopo tanti anni che non accadeva il perfetto preggio 24 miliardi esatti, 12 in entrata e 12 in uscita”. Il presidente dell’Ars ha rinviato a domani l’avvio dell’iter dei documenti finanziari in Aula, con l’inizio della discussione generale, mentre fino a venerdi’ sara’ possibile presentare gli emendamenti, per iniziare da lunedi’ prossimo con il voto sulle norme.

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FORZA ITALIA “Forza Italia esprime apprezzamento per il lavoro del presidente dell’Ars Ardizzone, che si impegna a riportare ordine in una finanziaria sin troppo pasticciata. L’avevamo detto alla maggioranza Pd gia’ nell’immediatezza dell’approvazione in commissione Bilancio e lo ribadiamo ora, il disegno di legge governativo non rilancera’ in alcun modo la Sicilia, ma e’ solamente un mezzo pietoso per tirare a campare sino alla fine della legislatura”. Cosi’ Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.

CONSIGLIO PRESIDENZA Intanto, il consiglio di presidenza dell’Ars ha approvato una variazione nel bilancio interno del 2015 pari a 17 milioni di euro. Si tratta di fondi trasferiti dalla Regione siciliana in conto competenze per l’annualita’ precedente, fondi non spesi, che andranno ad integrare in termini di cassa il bilancio del 2016, previsto per 143 milioni, per la somma di 7 milioni, mentre la rimanente somma di 10 milioni sara’ spalmata sui bilancio del 2017 e del 2018. Al vaglio del consiglio di presidenza il conguaglio dell’Irap per i dipendenti stabilizzati per il quadriennio 2012-2015 a carico dei gruppi parlamentari, il contributo di 115.000 euro a titolo di convenzione editoriale alla fondazione Federico II per Cronache parlamentari siciliane per il 2016, il bando di gara per il servizio di sicurezza e vigilanza esterna dell’Ars affidato al momento alla societa’ Ksm, per un importo di 736 mila euro annue.

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