Mosca, decine di migliaia per marcia “funebre” Nemtsov (VIDEO)

Mosca, decine di migliaia per marcia “funebre” Nemtsov (VIDEO)
1 marzo 2015

“Je suis Nemtsov”. Un mare di moscoviti – più di 70 mila secondo gli organizzatori e 7 mila secondo la polizia – si sono uniti alla processione funebre in onore dell’oppositore anti Putin Boris Nemtsov, assassinato la notte tra venerdì e sabato sotto il Cremlino. La folla ha iniziato a muoversi da Piazza Slavianskaja, nel quartiere centrale Kitaj Gorod ma a causa dell’assembramento, sono ancora in molti a rimanere fermi. Molte le bandiere russe, qualcuna ucraina (a ricordo dell’attività di Nemtsov a favore della Maidan). Tra i segnali più evidenti di lutto un lungo striscione nero con la faccia di nemtsov e la scritta “gli eroi non muoiono” e qualche cartello nero appeso alla schiena dei partecipanti, con quattro fori di proiettili disegnati, a ricordo di come l’oppositore è stato ucciso.

La morte del politico, capace di creare sgomento sia per l’opinione pubblica russa, sia per quella internazionale, ha trasformato la protesta russa dell’opposizione, dal formato “Primavera” anti crisi, a quello di una processione di commiato. Quindi non la “primavera” di un risveglio dell’opposizione, ma una lugubre e angosciosa sensazione diffusa: le persone si sono raccolte, e hanno poi iniziato a fluire dalla fermata della metro su piazza Slavianskaja. L’inizio del corteo era previsto per le ore 13 italiane. La conclusione dovrebbe essere intorno alle 16.
Mosca è blindata e il traffico è limitato. Eventi del genere sono in programma anche in altre città russe come San Pietroburgo, Kaliningrad, Voronezh. Nella capitale degli zar, in particolare, la locandina continua a mantenere la scritta “Vesna”, ossia primavera, ma il colore dello sfondo è passato dal verde al nero ed è trafitto da quattro proiettili.

Leggi anche:
Russia: "Kiev ha finanziato i terroristi". L'Isis: "Colpire ovunque nel mondo"

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti