Nuovo accordo Usa-Ue: verso dazi zero anche su acciaio e alluminio, eccetto auto. Bruxelles conferma

Nuovo accordo Usa-Ue: verso dazi zero anche su acciaio e alluminio, eccetto auto. Bruxelles conferma
Donald Trump (s) e Jean Claude Juncker
26 luglio 2018

Nuovo accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sul commercio. Washington e Bruxelles lavoreranno per arrivare a “dazi zero”, eccetto i beni automobilistici. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump promette di “risolvere” la questione dei dazi anche su acciaio e alluminio. La Ue, rappresentata dal Presidente della Commissione Jean Claude Juncker, si impegna a comprare “piu’ gas naturale e soia”.

Trump sottolinea: “Ci siamo accordati prima di tutto per lavorare insieme all’obbiettivo di arrivare a zero tariffe, zero barriere commerciali non tariffarie e zero sussidi sui beni industriali che non siano le automobili. I negoziati sono appena partiti, ma ora sappiamo bene dove stiamo andando”. Juncker conferma l’accordo raggiunto tra Usa e Ue. Per il Presidente della Commissione Ue “l’importazione di piu’ gas naturale dagli Usa e’ anche un messaggio per gli altri”.

Il Presidente degli Stati Uniti definisce l’accordo odierno “un gran giorno per il commercio libero e leale”. Per Trump oggi comincia “una nuova fase”. Per favorire l’intesa di Washington, Juncker ha regalato a Trump foto ‘storiche’ della liberazione del Lussemburgo da parte delle Forze armate Usa. Juncker ha ricordato che il generale Patton e’ sepolto proprio in Lussemburgo. “Abbiamo una storia in comune” ha rimarcato il Presidente della Commissione Ue.

L’accordo “di principio” Usa-Ue, ecco i punti

Obiettivo “zero tariffe sui beni industriali”, eccetto le auto per cui resteranno barriere. L’Europa comprera’ piu’ soia e gas dagli Usa, aumentera’ il commercio sui servizi, sui prodotti chimici e farmaceutici, infine si procedera’ insieme, Usa e Ue, a riformare la World Trade Organization. Sono questi i punti principali dell’accordo annunciato dal presidente Usa Donald Trump a Washington dopo l’incontro attesissimo con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. Un incontro che aveva mandato da giorni in fibrillazione i mercati finanziari che temevano un’escalation della guerra commerciale tra i due blocchi.

– ACCORDO DI PRINCIPIO Poche cifre ma molte parole di celebrazione per un’intesa che resta nel suo insieme un po’ vaga. Trump ha evocato “un grande giorno” per il libero scambio e l’entrata in “una nuova fase per le relazioni commerciali tra Usa e Ue”. Interesse comune quello di arrivare a “zero tariffe doganali” sui beni industriali. Nessuna data o scadenza, ma la certezza che comunque l’accordo non riguardera’ il settore auto per il quale comunque non sono previsti al momento gli aumenti tariffari minacciati da Trump.

“I negoziati sono appena partiti, ma ora sappiamo bene dove stiamo andando” ha detto il presidente Usa, mentre l’Ue ha diffuso un comunicato in cui si ribadisce che “Usa e Ue hanno insieme 830 milioni di cittadini e rappresentano piu’ del 50% del pil globale”. “Se uniamo le forze, possiamo rendere il nostro pianeta migliore, piu’ sicuro e prospero. Usa e Ue hanno oggi relazioni commerciali per circa mille miliardi di dollari. Vogliamo rafforzare queste relazioni per il bene dei cittadini europei e statunitensi” si legge nel documento.

– ACCIAIO E ALLUMINIO Trump si e’ impegnato a “risolvere” la questione delle tariffe doganali americane, del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, imposte all’export Ue per un ammontare di 6,4 miliardi di beni a partire dallo scorso 1 giugno. Era stata proprio questa decisione che aveva scatenato la guerra commerciale tra Washington e Bruxelles. Nessuna assicurazione pero’ che gli Usa sopprimano prima o poi queste tariffe. Lo stesso Juncker non ha precisato se la rappresaglia europea, con misure su 2,8 miliardi di merci americane esportate, dai jeans alle moto, fino al burro di arachidi e i sigari, saranno abolite.

– AGRICOLTURA L’Unione europea iniziera’ da subito ad acquistare “molta soia” dai produttori Usa. Una decisione che rischia pero’ di sollevare un polverone nei paesi europei dal momento che la soia americana e’ al 94% geneticamente modificata, secondo quanto risulta dai dati dell’Usda, e questo tipo di cultura e’ vietata in Europa.

– AUTO Secondo fonti Ue non verranno imposte nuove tariffe doganali al settore automobilistico europeo di esportazione. Questo dossier e’ particolarmente caro alla Germania dove il settore impiega circa 800mila persone. A fine maggio la Casa Bianca aveva annunciato la possibilita’ di aumentare le tariffe fino a un supplementare 25%. A commentare favorevolmente l’intesa e’ stato il ministro dell’Economia tedesco, Peter Altmaier, che in un tweet ha sottolineato che l’accordo puo’ “evitare una guerra commerciale e salvare milioni di posti di lavoro”.

– GAS NATURALE L’Unione europea aumentera’ le sue importazioni di gas naturale dagli Usa. “Li faciliteremo ma dovranno diventare degli acquirenti in larga scala”.

– WTO Usa e Ue lavoreranno insieme per riformare la World Trade Organization al fine di risolvere il problema delle pratiche commerciali sleali, delle violazioni della proprieta’ intellettuale, del trasferimento forzato della tecnologia, delle sovvenzioni all’industria e delle distorsioni create dalle imprese di Stato.

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