Addio carte di credito, boom dei pagamenti col riconoscimento facciale

9 settembre 2019

Addio a carte di credito, codici qr, scansioni del cellulare: in Cina per pagare basta guardare uno schermo. Le tecnologie che usano il riconoscimento facciale sono in pieno boom nel Paese e ora stanno rivoluzionando anche il settore dei pagamenti digitali, un settore in cui la Cina era già molto avanti rispetto agli altri, grazie all’app Wechat usata anche per pagare. Le aziende stanno investendo miliardi: Alipay nella sua tecnologia battezzata “sorridi e paga”, la stessa Tencent, che gestisce proprio Wechat.

“Noi puntiamo ai negozi senza personale, spiega Shang Kaili, ingegnere che lavora ad Ifuree, catena che ha cominciato ad usare il riconoscimento da un paio di anni. Il riconoscimento facciale è più sicuro, nessuno può spiare il vostro pin mentre lo inserite”. Ma la velocità e la comodità si pagano e il costo più alto, come spesso accade nel settore digitale, non è in denaro. Il rischio che uno Stato come la Cina, in cui vigono censura e repressione del dissenso, usi i dati acquisiti col riconoscimento facciale per i suoi scopi di sorveglianza e controllo degli oppositori è altissimo.

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