Il ministro dello Sviluppo Economico Calenda ritiene che la mozione parlamentare del Pd sulla Banca d’Italia, letta da molti come un atto di sfiducia al Governatore Visco, sia stato “un incidente” che va chiuso. Ma, rispondendo a una specifica domanda di Massimo Giannini su repubblica Tv, aggiunge che, se si trattasse di una strategia per inseguire i cinque stelle sul terreno populista, sarebbe un “errore gravissimo”. Della mozione, ha detto Calenda, “La motivazione non la conosco. Secondo me c’è un dato molto importante che mi permetto da potenziale elettore del Pd mi permetto di sottolineare. Il Pd ha fatto secondo me una buona legislatura, con risultati positivi, e l’ha fatto secondo me per larga parte all’insegna della responsabilità e della serietà. Questi sono i temi sui quali si può vincere. Non si può vincere all’inseguimento dei 5 stelle. Ed è pericoloso”. Secondo Calenda se dunque “Se è accaduto perchè c’è un incidente e c’è stata una mancanza di considerazione delle conseguenze, può succedere e chiudiamola il prima possibile. Se invece fosse – e non lo credo – una strategia, sarebbe un errore gravissimo. Perchè non vorrei che oggi in Italia pensassimo che tutto è dietro le spalle. La crisi è superata perchè cresciamo un pò più ma credo che le fragilità permangano e c’è il bisogno di una forza integralmente non populista, il Pd – ha concluso Calenda – ha questa vocazione dalla nascita”.
