Afghanistan, il contingente italiano si prepara al rientro

Afghanistan, il contingente italiano si prepara al rientro
19 dicembre 2014

Dopo 13 anni, 54 caduti e oltre 650 feriti, il piu’ alto tributo di sangue italiano versato all’estero dalla Seconda guerra mondiale, l’Italia si appresta a porre fine alla missione Isaf in Afghanistan. Aeroporto di Herat, Afghanistan occidentale. Da alcune settimane sulle piste della base militare gli atterraggi e i decolli sono praticamente senza soluzione di continuità. Con la fine della missione Nato il 31 dicembre 2014, l’impegno è quello di rimpatriare rapidamente ma con ordine uomini e materiali schierati in teatro dal 2001. L’Italia ha assunto il comando di questa regione al confine con l’Iran dal 2005. Il contingente ha raggiunto i 4.500 militari nel 2011. Oggi, dopo il passaggio delle consegne alle autorità locali, ne restano circa 1.300, in attesa del rimpatrio. Anche se una forza militare italiana è destinata a restare nel paese, con il compito di continuare l’addestramento dell’esercito afgano.

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