Aggressione (per errore) a Lamezia Terme, arrestati ultras catanesi

4 maggio 2018

Li avevano scambiati per tifosi avversari e picchiati. La polizia ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lamezia Terme nei confronti di un gruppo di ultras catanesi. Sono indagati, a vario titolo, per i reati di rapina impropria, danneggiamento aggravato, incendio, lesioni aggravate, violenza privata, tentato omicidio, utilizzo di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di materiale esplodente.

Le indagini della polizia hanno fatto luce su quanto successo il 29 aprile, durante la trasferta a Matera da parte dei sostenitori etnei. Questi ultimi dapprima si sono resi responsabili di alcune indiscriminate aggressioni ai danni di cittadini nei pressi degli imbarcaderi di Messina. Successivamente, hanno ingaggiato un inseguimento di un’auto con a bordo delle persone scambiate erroneamente per tifosi siracusani. Nei pressi della stazione ferroviaria di Lamezia Terme, hanno violentemente aggredito le vittime, rapinandoli di valori e oggetti personali e procurando l’incendio della parte anteriore dell autovettura mediante il lancio un fumogeno. Agli indagati saranno notificati anche i provvedimenti Daspo.

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