È di due morti il bilancio di un agguato avvenuto all’interno di una tabaccheria in corso Campano di Giugliano, in provincia di Napoli. Le vittime sono padre e figlio, Vincenzo Staterini di 51 anni e il figlio Emanuele 30enne. Entrambi da Napoli si erano trasferiti da diverso tempo nella città alle porte del capoluogo campano, dove è avvenuto il duplice omicidio. Secondo quanto ricostruito dalla polizia le vittime erano all’interno della tabaccheria quando sono stati raggiunti da numerosi colpi d’arma da fuoco. Entrambi sono morti all’istante, contrariamente a quanto riferito in precedenza. Indagini degli agenti del locale Commissariato. Secondo quanto si è appreso è da escludere un tentativo di rapina come si era ipotizzato in un primo momento. Secondo le prime indagini svolte dalla polizia, a sparare sarebbero state due persone, con casco integrale, sopraggiunte nei pressi della tabaccheria in sella a uno scooter. Padre e figlio non hanno avuto scampo e sono morti all’istante. L’agguato è avvenuto intorno alle 17, quando in corso Campano, nel centro di Giugliano, vi erano diverse persone in strada. Vincenzo ed Emanuele Staterini non sono le uniche vittime uccise a colpi d’arma da fuoco della giornata. Questa mattina ad Afragola, non molto distante da Giugliano, è stato ammazzato un imprenditore 72enne, Salvatore Caputo. L’uomo era all’interno della sua Golf Volkswagen tra via Benedetto Croce e via Ugo Foscolo. Il cadavere dell’anziano era al posto di guida e i poliziotti del commissariato di Afragola hanno rinvenuto numerosi bossoli di pistola calibro 9.
