Il biologico, le innovazioni colturali, la multifunzionalità dell’agriturismo, la vendita diretta. Sono questi, secondo Coldiretti Sicilia, alcuni degli ambiti scelti dai giovani e che possono ancora fornire lavoro. “Del resto – precisa Coldiretti, facendo riferimento ai dati Istat sull’andamento economico e occupazionale nel Mezzogiorno – l’agricoltura è l’unica attività economica che nel Mezzogiorno resiste alla crisi con una sostanziale stabilità sia del valore aggiunto (-0,3%) sia nel numero di occupati (-0,9%) rispetto al crollo generalizzato”. Un dato “positivo” che, commentano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, “evidenzia l’importanza, nonostante le difficoltà infrastrutturali e di mercato, di investire nel settore primario in un territorio che è in grado di esprimere primati gastronomici, alimentari ed ambientali”. “La Sicilia – concludono – è leader nelle coltivazioni biologiche, ha parchi, riserve e un patrimonio che rappresenta una chance formidabile per generare nuovo sviluppo. Il territorio, il mare, la storia, la cultura rappresentano inoltre il valore aggiunto delle strutture agrituristiche”.
