Al via il Conte 2, il capo del governo giura al Quirinale. Ministre scelgono nero

5 settembre 2019

Il nuovo governo di Giuseppe Conte ha giurato davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ora e’ ufficialmente in carica. La cerimonia si e’ svolta questa mattina, alle 10, nel Salone delle Feste del Quirinale, dove a uno a uno hanno sfilato i 21 ministri del nuovo esecutivo formato dal Movimento cinque stelle, dal Pd e da Leu. Adesso si attende la cerimonia della campanella a Palazzo Chigi, che tradizionalmente sancisce il passaggio di consegne da un premier all’altro e che questa volta restera’ sempre allo stesso Conte. In serata poi ci sara’ il primo Consiglio dei ministri che dovra’ votare la nomina di Riccardo Fraccaro come nuovo sottosegretario alla Presidenza. In questa occasione verra’ anche formalizzata la scelta di Paolo Gentiloni come commissario europeo. L’ex premier e’ in lizza per diventare responsabile degli Affari economici europei e il suo nome e’ gia’ stato indicato ieri sera alla Ue. Lunedi’ mattina, invece, il nuovo esecutivo e’ atteso alla Camera e martedi’ al Senato per i due voti di fiducia.

Nella squadra di Conte al Movimento cinque stelle vanno dieci ministri, al Pd nove, a Leu uno. Le donne sono sette, un terzo del totale, e l’unico profilo tecnico e’ quello di Luciana Lamorgese, che guidera’ il Viminale. Luigi Di Maio e’ agli Esteri, Luciana Lamorgese all’Interno, Roberto Gualtieri all’Economia (Pd), Alfonso Bonafede resta alla Giustizia (M5s), Lorenzo Guerini (Pd) alla Difesa, Nunzia Catalfo (M5s) al Lavoro, Federico D’Inca’ (M5s) ai Rapporti con il Parlamento, Paola Pisano (M5s) all’Innovazione, Sergio Costa (M5s) all’Ambiente, Elena Bonetti (Pd) alla Famiglia, Stefano Patuanelli(M5s) allo Sviluppo Economico, Paola De Micheli (Pd) alle Infrastrutture, Teresa Bellanova (Pd) all’Agricoltura, Enzo Amendola (Pd) agli Affari europei, Fabiana Dadone (M5s) alla Funzione Pubblica, Giuseppe Provenzano (Pd) al Mezzogiorno, Francesco Boccia (Pd) agli Affari regionali, Lorenzo Fioramonti (M5s) al Miur, Dario Franceschini (Pd) ai Beni culturali, Roberto Speranza (Leu) alla Sanita’ e Vincenzo Spadafora (M5s) allo Sport.

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“Buon lavoro e auguri al nuovo governo e a tutti ministri. Ora cambiamo l’Italia”, ha scritto su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti, al termine del giuramento. Prima dell’inizio della cerimonia, invece, Di Maio aveva postato su Facebook una foto con i ministri del M5s scrivendo: “Pronti a dare il massimo per il Paese. Un grazie di cuore ai ministri uscenti Danilo Toninelli, Giulia Grillo, Barbara Lezzi, Alberto Bonisoli ed Elisabetta Trenta. Grazie per lo straordinario lavoro che avete svolto in questi 14 mesi”. L’ex alleato dei Cinque stelle Matteo Salvini invece ha ribadito che fara’ opposizione. “E’ il primo governo italiano che nasce a Bruxelles, con un ministro dell’Economia professore di storia, che arriva direttamente da Bruxelles, con un ministro della Salute senza nessuna esperienza di sanita’, con un ministro dei Trasporti senza nessuna esperienza di trasporti e con un ministro dell’Istruzione che ha detto che per aumentare gli stipendi dei professori bisogna tassare le merendine e le bibite gassate – ha concluso il leader della Lega -. Contro questo governo faremo opposizione in parlamento e in Italia”.

LE MINISTRE IN NERO

Le ministre del nuovo Governo Conte per la cerimonia del giuramento al Quirinale hanno scelto abiti scuri. Uniche eccezioni Nunzia Catalfo, esponente del M5s e prossima responsabile del Lavoro, che indossa un tailleur beige, Paola Pisano, futuro ministro per l’Innovazione tecnologica che ha esibito un completo spezzato, Teresa Bellanova, ministro per l’Agricoltura, in viola. Una preponderanza di colori scuri anche nella sezione riservata ai parenti dei ministri, dove spiccano, Virginia Saba, compagna di Luigi Di Maio, e Nunzia De Girolamo, moglie di Francesco Boccia. Entrambe hanno indossato un abito nero.

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