Al via rilancio dei Sacri Monti piemontesi patrimonio Unesco

14 aprile 2017

Una mostra dedicata a Gaudenzio Ferrari debutterà in Piemonte nel 2018, con esposizioni tra Vercelli, Novara e Varallo, la cui Pinacoteca sarà completamente restaurata grazie alla donazione di un privato da un milione di euro. E’ uno degli eventi che puntano a rilanciare e valorizzare i sette Sacri Monti piemontesi, Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo, tutti insieme patrimonio Unesco dal 2003. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Laura Parigi, che ha tracciato un bilancio del primo anno di attività dell’Ente di gestione dei Sacri Monti del Piemonte, assieme alla presidente Renata Lodari.

“Stiamo lavorando per trasformare sette straordinari solisti in un coro di valore mondiale” ha detto la presidente Lodari, illustrando il nuovo master plan per il restauro e la valorizzazione dei Sacri Monti, che quest’anno hanno potuto contare su oltre 2,5 milioni di euro, tra fondi privati, art bonus e sostegno pubblico ad opera della Regione Piemonte e dei fondi europei. In sette siti ci sono 167 cappelle, molte delle quali affrescate, 12 mila figure dipinte e 3mila statue a grandezza naturale “un patrimonio che va sottoposto ad un piano di conservazione programmato” ha precisato Lodari, oltre che di valorizzazione turistica. L’idea è quella di “creare un sistema integrato, una comunicazione coerente e di abbinare così i sacri Monti ai cammini del Piemonte, che si intersecano con la via Francigena, per collegare i sette Sacri Monti in un circuito turistico” ha concluso Parigi.

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