“Oggi sono in grado di lavorare, fino a poco tempo fa no. Ora sto meglio, ma cinque emorragie cerebrali non passano senza lasciare il segno. Ho perso parte della memoria cognitiva e caratterialmente sono cambiata pur restando testarda e coraggiosa. Dopo il coma, non avevo piu’ voglia di fare tv. Devo a Piero Chiambretti il fatto di avermi fatto tornare l’entusiasmo. ‘Provo una puntata, non so e sono in grado’, dicevo. Poi ci sono tornata sempre”. Cosi’ Alda D’Eusanio, per anni giornalista e conduttrice Rai, ha raccontato in una lunga intervista esclusiva al settimanale “Spy” (in edicola da venerdi’ 8 dicembre) il suo ritorno in televisione a “Chiambretti Matrix” cinque anni dopo il terribile incidente, quando fu investita da una motocicletta mentre attraversava sulla strisce pedonali, che l’ha lasciata in coma. Un ritorno che le ha portato fortuna visto che e’ tra le candidate come opinionista alla prossima Isola dei Famosi. “E’ un’avventura che mi stuzzica – dice la D’Eusanio – Perche’ sono curiosa di natura, tanto che ho fatto anche un provino per Celebrity Masterchef. Poi non mi hanno preso”. La conduttrice si dice amareggiata per come e’ stata trattata dalla tv, e in particolare dalla Rai: “Quando torni dalla morte dopo il coma, impari a non perdere tempo nell’inutile chiacchiericcio, ma sono certa di aver dato molto di piu’ di quello che ho ricevuto soprattutto dalla Rai. Ancora oggi persiste un veto alla mia presenza nelle trasmissioni della tv di Stato. E pensare che alla Rai ho dato molto e ricevuto molto poco, anche economicamente”. Infine, la D’Eusanio confessa di essere rimasta ancora legata alla memoria del marito, il sociologo Alberto Statera, scomparso nel 1999: “Lo amo piu’ di prima e la mia non e’ fede o follia. Sono una donna di dolore. E di dolore si puo’ vivere, non si muore soltanto”.
