Alla scoperta del Cezanne segreto, in mostra i suoi ritratti

13 giugno 2017

Le nature morte, i suoi paesaggi delicati, le bagnanti, sono le prime cose che la mente accosta al nome di Paul Cezanne. Ora grazie a una mostra inaugurata al Museée d’Orsay a Parigi, emerge la passione per i ritratti del pittore francese post impressionista. Ne ha dipinti oltre 200 durante la sua carriera, fra cui 29 di sua moglie e quasi altrettanti di se stesso. “Attraverso questa retrospettiva attraverso il ritratto vediamo come la sua pittura è stata folgorante fin dall’inizio. Gli sguardi spariscono negli occhi neri, i visi sono schematici, non possiamo fare a meno di vederci Picasso e Modigliani”, spiega commentando l’esposizione Xavier Ray, direttore del museo di Marsiglia.

I volti ritratti sono quelli dei suoi parenti, la madre, uno zio, sua sorella, ma anche contadini, fatti posare davanti a lui e il suo giardiniere, Viailler, spesso usato come modello. La tecnica mostra un tocco rivoluzionario, soprattutto nella capacità di trattare la materia, con pennellate fisiche in grado con pochi colpi di modellare un viso e dargli profondità, grazie a un uso sapiente delle forme geometriche. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 24 settembre 2017.

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