Il Governo Gentiloni e la Commissione europea saranno presenti in forze al forum Ambrosetti, che prende il via oggi nella consueta cornice di Villa D’Este a Cernobbio. Oltre al premier, che interverrà nella giornata di domani, sabato, e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, sono infatti attesi sette ministri: Pier Carlo Padoan, Carlo Calenda, Angelino Alfano, Giuliano Poletti, Andrea Orlando, Valeria Fedeli e Claudio De Vincenti. Al workshop, giunto alla sua 43esima edizione, c’è attesa per il pentastellato Luigi Di Maio, al suo debutto a Cernobbio dopo l’assenza del movimento la scorsa edizione. Il vicepresidente della Camera è previsto nella giornata di domenica, giorno in cui, da programma, sarà presente anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che invece disertò l’appuntamento lo scorso anno, dopo averne preso parte nei due anni precedenti. “Non è una ‘tappa obbligata’, come qualcuno ha scritto, semplicemente sono stato invitato, ho valutato se andare o meno e ho accettato – afferma Di Maio – per un validissimo motivo: un Movimento che si candida a governare il Paese deve farsi conoscere, deve raccontare all’esterno l`idea di Italia che intende realizzare, non può commettere l’errore di rimanere chiuso nel proprio guscio per paura di ‘contaminarsi’ invece di far circolare e di affermare, con autorevolezza e indipendenza, le proprie idee e i propri valori, anche tra chi non la pensa allo stesso modo”.
Confindustria, come la passata edizione, sarà rappresentata dal suo presidente Vincenzo Boccia. Folta la presenza di esponenti europei: il negoziatore della Brexit per conto della commissione Ue, Michel Barnier; il vicepresidente della Ue Frans Timmermans; il commissario per gli affari economici Pierre Moscovici; la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager e il commissario per il bilancio e le risorse umane, Gunther Oettinger. Presente anche Jeroen Djisselbloem, presidente dell’Eurogruppo, e Victor Costancio della Bce. Oltre ai Ceo delle principali società e gruppi bancari italiani, tra i 62 relatori che dibatteranno nella tre giorni di lavori a porte chiuse è previsto anche il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire. Possibile, quindi, che il forum possa essere l’occasione per incontrare Padoan, o lo stesso Gentiloni, per discutere della spinosa vicenda Fincantieri-Stx. Ritorna a Villa d’Este il principe Turki AlFaisal, membro della famiglia reale saudita, mentre gli Usa saranno rappresentati, oltre che dai senatori John McCain e Lyndsey Graham, anche dal capo dell’intelligence dell’amministrazione Trump, Dan Coats.
