Allarme dentisti, no a diete vegane o crudiste “fai da te”

Allarme dentisti, no a diete vegane o crudiste “fai da te”
24 settembre 2016

alimentazione-vegetariana_ng3“Dieta vegana sì, purché sia correttamente bilanciata. In caso contrario, c’è il rischio di abbassare le difese dell’organismo nei confronti di alcune patologie del cavo orale e, in particolare, dei denti”. A lanciare il monito è Jacopo Gualtieri odontoiatra di Lucca membro dell’EAO (European Association for Osseointegration), specializzato in implantologia e rigenerazione ossea, in forza anche al reparto di odontostomatologiadell’Ospedale San Raffaele di Milano. Aumenta ogni anno il numero di persone che sceglie un’alimentazione “verde”: secondo il Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes, infatti, crescono ancora vegetariani e vegani che, nel 2015, rappresentavano l’8% della popolazione italiana. Da una ricerca condotta nel 2013 dal Department of Conservative Dentistry, Periodontology and Preventive Dentistry della Hannover Medical School però, è emerso che i vegetariani, in generale, pur avendo una migliore condizione del cavo orale e, quindi, minori infiammazioni, minore propensione alla caduta di denti e un livello di igiene mediamente più alto, sono soggetti a più carie e, in generale, a una maggiore erosione dei denti, soprattutto se non si attengono a una dieta correttamente bilanciata. “E’ ormai fuori da ogni dubbio che la dieta vegetariana sia un toccasana per l’organismo -commenta Gualtieri – così come è altrettanto palese che in particolar modo quella vegana, se non correttamente bilanciata, comporti un maggiore rischio per la salute dei denti. Questo, principalmente, sia a causa di un deficit di calcio e vitamine B, D e B12, a cui deve far fronte chi elimina dalla propria dieta i prodotti di origine animale, sia per una maggiore presenza di sostanze cariogeniche, come zuccheri e acidi, negli alimenti vegetariani”. “Il consiglio migliore che posso dare ai miei pazienti ‘Veg’ – conclude l’odontoiatra Jacopo Gualtieri – è quello di rivolgersi a un nutrizionista per i giusti apporti di quanto necessario all’organismo, evitando diete ‘fai da te’ e facendo particolare attenzione a ragazzi e adolescenti. La salute dentale, in caso di dieta vegana o vegetariana prolungata, va quindi supportata sia compensando l’assunzione dei nutrienti come calcio, vitamine e arginina attraverso altre fonti, sia facendo più attenzione all’igiene dentale dopo ogni pasto”.

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