Allegri, iene aggressive per fermare Ajax

Allegri, iene aggressive per fermare Ajax
Massimiliano Allegri
16 aprile 2019

Un posto tra le migliori 4 della Champions vale una lezione di pretattica. Allegri, alla vigilia del confronto decisivo con l’Ajax, ne fa largo uso, dopo aver consegnato la lista dei convocati da cui sono esclusi Chiellini e Mandzukic, infortunati. “Chi ci sara’ al posto di Mario? Potrebbe essere Kean dal 1′ – risponde il tecnico bianconero – o Dybala dal 1′, o anche nessuno dei due. Ma l’assenza di Mandzukic non sconvolge i piani: ancor prima che venisse fuori il suo problema al ginocchio, c’erano molte probabilita’ che non partisse titolare”. Allegri neppure conferma che il posto del capitano sara’ un’altra volta occupato da Rugani, uno dei migliori in Olanda. “Come era successo a Spinazzola, dopo la partita con l’Atletico Madrid, – spiega – anche Rugani dopo Amsterdam ha subito un ‘rimbalzo’. L’abitudine a certe fatiche fisiche ma soprattutto nervose si fa l’abitudine poco alla volta, non e’ una questione immediata”.

Facile quindi che, come gia’ contro l’Atletico, Emre Can, lui invece pienamente ristabilito, torni ad arretrare in difesa. Il tedesco non puo’ confermare: “Non so se saro’ impiegato a centrocampo o dietro. Ma – sorride nella sala stampa dell’Allianz Stadium – anche se lo sapessi non ve lo direi…”. Allegri rimanda le decisioni in mattinata quando una parte dell’allenamento sara’ dedicata ai calci di rigore. Che la partita, dopo l-1 di Amsterdam, possa finire oltre i tempi supplementari, lo mette in conto: “Sara’ un match infinito, – prevede l’allenatore della Juventus – ancora aperta all’80’ qualunque sara’ il risultato. Tutti quelli che giocheranno dovranno essere iene. E ci servira’ anche la spinta del pubblico per portarci verso un traguardo importante: le semifinali di Champions. Quello che e’ successo all’andata non conta, sara’ una gara secca che dobbiamo giocare per vincere”. Rivedendo gli errori della settimana scorsa, “dovremo essere piu’ lucidi nel costruire il gioco, – aggiunge Allegri – ma puntare anche molto sulla fisicita’, sull’aggressivita’. E attenzione a capire i vari momenti: dovremo essere bravi ad accettare quelli in cui saremo chiamati difenderci. Perche’ – aggiunge Allegri – sara’ un tipo di partita un colpo loro e uno noi, anzi, meglio, tre colpi noi e uno loro”.

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L’obiettivo e’ di minare quella “spensieratezza” che ha creato i presupposti per il colpaccio dell’Ajax in casa del Real Madrid. “Non ci accontenteremo dello 0-0, – annuncia Emre Can – puntiamo a fare gol e vincere. L’atteggiamento dovra’ lo stesso che abbiamo tenuto contro l’Atletico Madrid. Nutriamo grande rispetto per l’Ajax, ma vogliamo assolutamente vincere questa Champions. E’ da quando sono arrivato alla Juve che se ne parla, praticamente tutti i giorni, e’ un traguardo molto importante per tutti i tifosi, per la societa’ e la squadra”. Il dubbio dell’Ajax sembra solo quello legato alla presenza di de Jong, “se gioca – spiega Allegri – dovremo mettergli piu’ pressione rispetto ad Amsterdam. Ma, con tutto il rispetto per de Jong, con lui o senza di lui, dobbiamo passare il turno”.

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