Allegri: “Il ko ci fara’ bene”. E Mourinho provoca

Allegri: “Il ko ci fara’ bene”. E Mourinho provoca
Massimiliano Allegri e Josè Mourinho
8 novembre 2018

La prima sconfitta stagionale della Juventus fa male ma non troppo. Il primo posto nel girone e’ ancora dei bianconeri, che potranno difenderlo con il Valencia in casa e a Berna con lo Young Boys che finora ha fatto un solo punto. “Abbiamo avuto palle gol importanti, ma spesso non riusciamo a chiudere le partite – e’ il rammarico di Allegri -, nel calcio pero’ non puoi sempre vincere, diciamo che abbiamo perso la meno importante. Pero’ questo passo falso puo’ farci bene in vista di domenica, per la difficile partita con il Milan, e per capire quale e’ la nostra reazione a una sconfitta”.

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Mourinho si e’ preso una bella soddisfazione e spiega il suo gesto provocatorio a fine partita, la mano portata all’orecchio che ha creato un mezzo parapiglia in campo, con l’intervento di Bonucci, poi allontanato dai giocatori dello United, e del delegato Uefa che ha mandato via lo stesso tecnico del Manchester. “La mia non e’ stata un’offesa – dice il tecnico portoghese – loro (i tifosi juventini, ndr) invece mi hanno insultato per 90 minuti. Chiaramente a freddo non lo rifarei, ma non e’ stato un gesto offensivo, quello che hanno cantato i tifosi per tutta la partita e’ stato offensivo. Io faccio il mio lavoro, batto la Juve, una grandissima squadra. Io alleno il Manchester, non penso al mio passato all’Inter o al Real. Sono loro che non dimenticano”.

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Mourinho plaude alla prova dei suoi: “I ragazzi hanno giocato una partita splendida, noi non possiamo essere piu’ di questo, abbiamo giocato in modo fantastico contro una squadra con potenziale maggiore del nostro, a tutti i livelli: abbiamo avuto un po’ di fortuna, forse il pareggio sarebbe stato piu’ giusto, ma abbiamo giocato una partita molto positiva”. Contro una delle favorite per la vittoria della Champions secondo il tecnico del Manchester United: “Non possono nascondere che vogliono vincere la Champions e infatti non lo fanno. Noi no, siamo una squadra in crescita, con giocatori di qualita’ ma senza grande esperienza, alla ricerca di equilibrio. Loro hanno vinto sette scudetti di fila e hanno preso Cristiano: vogliono vincere la Champions”.

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