Alveari sui tetti per monitorare la qualità dell’aria

27 luglio 2018

Api in pieno centro città, su una terrazza panoramica con vista mozzafiato su Roma. Il progetto, lanciato dagli apicoltori italiani e dai carabinieri, ha preso il via sui tetti della Capitale. Api per monitorare la qualità dell’aria.

Raffaele Cirone, presidente della Federazione Apicoltori Italiani: “Questo è un apiario urbano sperimentale, ci serve per raccogliere dati di interesse scientifico, come mappare la biodiversità vegetale di Roma”. Le api, si è visto, vivono benissimo in città: “Vivono più a lungo in città e hanno una disponibilità di nettare e polline maggiori di quella che c’è nelle campagne, dove spesso si tende a coltivare con una sola fioritura, Roma è un giardino botanico a cielo aperto”.

Leggi anche:
Ligabue risponde a Clerici: mai detto che sai di sugo

Gli alveari in città sono utili rilevatori ambientali: “Per esempio il particolato sottile, i metalli pesanti, le microplastiche, stiamo indagando questi parametri per vedere se, quando si fa apicoltura urbana, alla qualità e ricchezza di fioriture si accompagna assenza o presenza di residui”. Questo alveare sul tetto, spiega il generale Davide De Laurentis, vice-comandante unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri, è uno dei 12 già presenti nel Comune di Roma. “E in futuro pensiamo di arrivare a 20 alveari, saranno il biomonitoraggio ambientale della città”. “Il progetto prevede anche attività di educazione ambientale per far crescere sensibilità sul mondo delle api e in campo ambientale, le api sono un tassello importantissimo di questi elementi che rappresentano il futuro della vita sul Pianeta”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti