Amatrice pronta per i funerali davanti alle case in macerie. Appalti, Anac chiede documentazione per accertamenti

Amatrice pronta per i funerali davanti alle case in macerie. Appalti, Anac chiede documentazione per accertamenti
30 agosto 2016

E’ tutto pronto ad Amatrice done alle 18 si svolgeranno i funerali solenni per le vittime del terremoto a cui parteciperanno, come ad Ascoli Piceno, le più alte cariche dello stato: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premier Matteo Renzi, i presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso; è attesa da Roma anche la sindaca Virginia Raggi. La Protezione civile ha lavorato tutta la notte per allestire una tensostruttura coperta, anche per il rischio maltempo; l’altare per la cerimonia che sarà celebrata dal vescovo di Rieti mons. Domenico Pompili, sarà posizionato proprio davanti a una casa completamente distrutta. E nei giardini pubblici ci sarà un maxischermo per permettere a tutti di seguire. Luigi D’Angelo, dirigente del dipartimento della Protezione civile: “Abbiamo lavorato tutta la notte con il contributo di tutte le strutture, esercito, vigili del fuoco, volontari, ditte private, per l’allestimento di oltre 1000 metri quadri coperti dove sistemeremo i feretri e dove troveranno alloggiamento i familiari delle vittime e le autorità. Perché vogliamo che questo importante tributo che il vescovo darà alla popolazione e ai familiari delle vittime si svolga al meglio possibile presso l’area antistante l’istituto Padre Minozzi”.

L’area in cui si terranno le esequie, spiega Francesca Maffini, della Protezione civile di Amatrice, verrà poi utilizzata nei prossimi giorni per allestire un posto d’assistenza sanitaria ai cittadini. “E’ uno spazio dove sono state individuate due strutture, una da 1000 metri quadri, l’altra da 500, nelle prossime ore verranno posizionate circa 1000 sedute e questa è la possibilità migliore individuata in questo breve tempo”. Dopo la polemiche sulla cerimonia inizialmente prevista a Rieti, molti dei feretri sono stati riportati indietro. Ad Amatrice, ha detto Maffini, ci saranno almeno 38 bare, 10 sono già arrivate e 28 sono in partenza da Rieti. “Ieri la Prefettura ha contattato tutti i familiari delle persone che erano ancora a Rieti chiedendo a ciascuno quale era il desiderio, non voglio interpretare il pensiero dei familiari, non so se alcuni stanno tornando a casa dove verranno tumulati, o altri hanno ritenuto di non essere qui, non voglio interpretare il pensiero dei familiari”.

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Nel frattempo, si è appreso che l’Autorità nazionale anticorruzione ha chiesto alla Guardia di Finanza di acquisire la documentazione necessaria per svolgere accertamenti sugli affidamenti degli appalti di gara per la ristrutturazione della scuola “Romolo Capranica” di Amatrice. L’edificio era stato ristrutturato nel 2012 ma è crollato per il terremoto del 24 agosto. Al momento non ci sono fascicoli aperti da parte dell’Anac. L’ultimo bilancio del dipartimento della protezione civile è di 292 morti. Sono 231 le vittime ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 50 ad Arquata del Tronto. Ma la responsabile dell’ufficio emergenze della Protezione civile Immacolata Postiglione, nel punto stampa da Rieti, ha detto che sono in aggiunta due persone estratte senza vita dalle macerie ad Amatrice. Le persone assistite sono 3554, di queste 999 trovano alloggio nelle strutture messe a disposizione nella Regione Lazio, in 1351 trovano posto nelle Marche, 1072 persone trovano alloggio nelle aree e strutture predisposte in Umbria e un centinaio di persone risultano alloggiate in aree allestite in Abruzzo. La disponibilità complessiva è di oltre 5871 posti, ai quali si aggiunge la possibilità di predisporre ulteriori moduli secondo necessità.

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