Si votera’ il 25 maggio per le amministrative siciliane. La giunta ha optato per l’election day, unificando la tornata elettorale a quella per le Europee. Per questo motivo il primo turno si svolgera’ in un unico giorno, mentre per il ballottaggio, quindici giorni dopo, si applichera’ la normativa regionale e si svolgera’, dunque, in due giorni, l’8 e il 9 giugno. Si vota in 33 Comuni, il principale dei quali e’ Caltanissetta, ma anche a Mazara del Vallo, a Monreale e a Termini Imerese.
In provincia di Agrigento, tornano alle urne Caltabellotta, Naro e Santa Elisabetta, San Biagio Platani. In provincia di Caltanissetta, oltre al capoluogo, Mazzarino e San Cataldo. In provincia di Catania, Aci Castello, Acireale, Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea. Si vota anche ad Aidone, Regalbuto in provincia di Enna. In quella di Messina si rinnovano le amministrazioni di Condro’, Forza D’Agro’, Leni, Mandanici, Mistretta, Oliveri, Rometta, San Salvatore di Fitalia, Spadafora e Tortorici. In provincia di Palermo tocca a Bompietro e Cinisi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Montelepre e Termini Imerese, Bagheria e Roccamena. Pachino e Portopalo di Capo Passero in provincia di Siracusa, Infine, in provincia di Trapani, Calatafimi, Segesta, Salemi, Mazara del Vallo e Salaparuta.
“L’elenco – spiegano gli uffici dell’assessorato – puo’ subire variazioni per effetto di nuove situazioni giuridiche. I Comuni di San Biagio Platani, Roccamena, Bagheria, Calatafimi Segesta oggi non potrebbero essere inseriti nell’elenco dei comuni che rinnovano le cariche elettive in quanto non risulta firmato il decreto presidenziale di nomina del commissario straordinario”.
