Anche le donne del Pd bocciano Renzi: no al nuovo dipartimento “mamme”

Anche le donne del Pd bocciano Renzi: no al nuovo dipartimento “mamme”
26 luglio 2017

“La scelta di dedicare un dipartimento alle mamme, anticipata nei mesi scorsi dal segretario del PD Matteo Renzi con l’inserimento della parola ‘mamma’ fra i temi della campagna elettorale, è infelice e offensiva nei confronti delle donne, che in questo modo vengono riconosciute solo in quanto madri, quasi fosse l’unica opportunità di trovare una forma di realizzazione e visibilità. Questo fa il paio, a ben pensarci, col fatto che nel dibattito politico, quando si parla di donne se ne parla sempre in relazione a questioni relative alla fertilità, alla natalità o alla loro debolezza e fragilità nei confronti del maschio. Per non dire dello scivolone sulla questione della ‘razza’ che in sé è davvero non commentabile, segno di un’inadeguatezza che non è più possibile tollerare”. Lo si legge in un documento promosso dalla deputata del Pd Patrizia Maestri (foto) e alcune dirigenti del Pd di Parma che prendono posizione sulla nomina del dipartimento nazionale del partito e sulla polemica sulle “razze” innescata ieri. “Siamo convinte – prosegue il documento- che molte sarebbero le modalità sacrosante di occuparsi delle donne, parlando di lavoro, welfare, salute e non mancano in parlamento proposte in tal senso. La stessa questione della genitorialità (e non delle mamme) può e deve essere certamente affrontata, ma in modo diverso. A partire dalle famiglie, di qualsiasi tipo esse siano, per migliorare e ampliare le opportunità previste dalle leggi che già ci sono, tra cui la legge Turco del 2000 con la quale si sostiene il concetto di congedi parentali e non di maternità, e contribuire anche a modificare una cultura che ancora vede le donne relegate nella loro funzione riproduttiva. La scelta del dipartimento ‘mamme’ è una scelta infelice e noi non ci stiamo”. In calce, oltre alla deputata Patrizia Maestri ci sono le firme di: Barbara Lori, Caterina Bonetti, Stefania Contesini, Lorenza Dodi, Carmen Motta, Emma Iovino, Elisa Amadasi, Daniela Torri, Raffaella Ilari, Victoria Oluboyo, Aureliana Maggio.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi anche:
India alle urne, un voto da un miliardo di elettori
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti