Ancora stallo su nomine Rai, non c’è intesa sul Tg1

Ancora stallo su nomine Rai, non c’è intesa sul Tg1
Giuseppina Paterniti
24 ottobre 2018

Nonostante la ritrovata unità su manovra, condoni e sicurezza, M5s e Lega ancora non riescono a trovare l’intesa sulle nomine Rai. A rendere per ora irrisolvibile il puzzle è la casella del Tg1, che nello schema originario sarebbe dovuta essere appannaggio dei Cinque Stelle.
Tuttavia, il nome indicato starebbe incontrando il veto dei leghisti: Giuseppina Paterniti, già corrispondente a Bruxelles, non avrebbe infatti il gradimento del Carroccio.

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Dai Cinque Stelle per ora non arriva nessun commento, anche se i leghisti assicurano che dopo contatti ai massimi livelli (da Salvini a Foa) la decisione di mettere da parte Paterniti sarebbe stata accettata dal M5s, “anche perché quel nome – sostengono dal Carroccio – non fa impazzire neanche all’interno dell’azienda”. A questo punto bisognerà attendere che i Cinque Stelle indichino un altro nome per il Tg1, confermando lo schema che alla guida del Tg2 l’attuale vicedirettore del Tg1, Gennaro Sangiuliano, e la conferma di Luca Mazzà al Tg3. Altrimenti si dovrebbe ripartire da zero e rivedere tutti i termini dell’intesa. Ma la data limite per chiudere entro la settimana (i consiglieri Rai sono già stati allertati per venerdì) è domani: solo così si potrebbero distribuire i curricula dei candidati e convocare nei tempi il Cda.

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