Arrestato autore sparatoria a Utrecht, uccise almeno tre persone. Ha sparato per motivi familiari

18 marzo 2019

Mattinata di terrore a Utrecht, in Olanda, e ancora non e’ finita. Un 37enne di origini turche ha aperto il fuoco a una fermata di tram, in piazza 24 ottobre, uccidendo almeno 3 persone e ferendone altre 9, tre delle quali in modo grave. La polizia olandese ha annunciato di aver arrestato il presunto autore della sparatoria. Si chiama Gokman Tanis, 37enne, nato in Turchia e ha vari precedenti penali per furto, danneggiamenti, tentato omicidio e al momento, sarebbe coinvolto in un procedimento per stupro. Tanis potrebbe aver sparato per motivi familiari. E’ l’ipotesi di familiari dello stesso 37enne intervistati dall’agenzia turca Anadolu. Tanis potrebbe aver sparato anche a chi avrebbe cercato di aiutare la prima persona compita.

Un portavoce della polizia, Bernard Jens, ha assicurato che “tutti gli scenari restano aperti, quindi anche il movente familare. Ma – ha aggiunto – dobbiamo capirlo bene, non posso dire nulla al riguardo”. Anche i residenti dei quartieri di Utrecht, Kanaleneiland e Lombok, che conoscono il sospetto fuggitivo e sono stati sentiti dai media locali, pensano che alla base del gesto non ci sia un movente terroristico. “Certo, ha avuto periodi in cui ha vissuto come musulmano praticante, si e’ fatto crescere la barba e indossava abiti lunghi. Ma poi in altri periodi si e’ dato all’alcol e ha attraversato periodi di instabilita’”, hanno raccontato. Zabit Elmaci, che ha lavorato con Tanis in un ristorante, ha raccontato che il 37enne e’ peggiorato due anni fa dopo aver divorziato dalla moglie.

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Alcune fonti sostengono che la prima persona a cui ha sparato fosse la sua ex, altri fanno riferimento alla famiglia dei genitori della donna. L’aggressore “era stato arrestato alcuni anni fa per presunti legami con l’Isis e poi rilasciato”, ha riferito un uomo d’affari turco alla Bbc turca, aggiungendo che Tanis era andato a combattere anche in Cecenia. Tanis e’ stato processato piu’ volte negli ultimi anni per tentato omicidio colposo e per reati minori. Nel dicembre 2013 era stato denunciato per aver sparato contro un condominio non molto distante dal luogo dell’attacco, mentre due settimane fa era stato in tribunale per rispondere dell’accusa di violenza sessuale. “Ci sono stati spari in diversi luoghi stamane a Utrecht”, ha dichiarato il capo dell’antiterrorismo olandese, Pieter-Jaap Aalbersberg. In citta’, il livello di minaccia terroristica e’ stato innalzato a cinque, quello piu’ alto. Ma e’ allerta in tutte le citta’ olandesi.

Gli spari sono avvenuti vicino a un ponte: un uomo ha estratto un’arma e ha cominciato a sparare all’impazzata contro le persone. Diversi testimoni hanno sostenuto fin dall’inizio che c’erano piu’ persone coinvolte nella sparatoria. Il primo ministro olandese Mark Rutte ha annullato un incontro della coalizione di governo e si e’ chiuso nel suo ufficio in attesa di notizie. Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha espresso il suo sostegno alle famiglie delle vittime: “L’Europa deve essere unita contro la violenza e gli attacchi contro i nostri cittadini”, ha detto. Le autorita’ hanno rafforzato la sicurezza nell’area del Parlamento all’Aja, hanno chiesto alle scuole di restare chiuse; la polizia militare ha deciso di aumentare la sorveglianza in diverse aree a cominciare dall’aeroporto di Schiphol ad Amsterdam. Come misura precauzionale, tutte le moschee della citta’ sono state evacuate e chiuse e la circolazione dei tram e’ stata fermata. La Germania ha annunciato di aver aumentato le misure di sicurezza al confine con l’Olanda.

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