Boeing Black, lo smartphone che si autodistrugge

Boeing Black, lo smartphone che si autodistrugge
21 dicembre 2014

Sembra appena uscito da un film di spionaggio ma non è così. BlackBerry, azienda nota nell’industria della telefonia, e Boeing, leader nel settore aereospaziale, stanno collaborando alla progettazione di un telefono cellulare chiamato Boeing Black, basato su sistema operativo Android, che avrà come scopo principale la protezione dei dati salvati all’interno di esso. Infatti lo smartphone si autodistruggerà in caso di bisogno(nel senso funzionale del termine) nel momento in cui si proverà a smontarlo o, addirittura, anche provando a sollevare il copri batteria posteriore. Ciò basterà a mettere in moto un processo di autodistruzione del sistema operativo, cancellando ogni dato presente in memoria e rendendo il dispositivo non più funzionante in meno di 30 secondi. Questo è stato possibile anche grazie alla sua struttura interna nella quale non ci sono componenti modificabili o sostituibili e per questo, al minimo tentativo di accedere al telefono e ai dati personali, il ‘suicidio‘ sarà inevitabile.

Più sicurezza che prestazioni. Il Boeing Black offre, infatti, un display da 4.3 pollici con risoluzione qHD da 540×960 pixel, supporto alle reti LTE, Bluetooth, un processore dual core da 1.2GHz ARM Cortex-A9 e memoria integrata espandibile. Il device è realizzato principalmente per “agenzie governative ed imprese che vogliono garantire che i dati e le comunicazioni vocali effettuate dai loro dipendenti vengano trasmessi e memorizzati in modo estremamente sicuro”.

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