Arriva il Taser per le forze dell’ordine, si parte con 11 città. Come funziona

5 luglio 2018

È stato firmato il decreto che dà il via alla sperimentazione del Taser, la pistola elettrica che sarà data in dotazione alle forze dell’ordine. Ne dà notizia il Viminale precisando che il Taser sarà usato inizialmente in 11 città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. La sperimentazione sarà affidata alla Polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri e alla Guardia di finanza.

Trenta i dispositivi da acquistare, per ora. La fase sperimentale seguirà un disciplinare che un apposito gruppo interforze sta mettendo a punto e sulla base del quale saranno formati le donne e gli uomini delle forze dell’ordine coinvolti nella prima fase di utilizzo.

“Il Taser è un’arma di dissuasione non letale – ha detto il ministro Salvini – e il suo utilizzo è un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni border line laddove una misura di deterrenza può risultare più efficace e soprattutto può ridurre i rischi per l’incolumità personale degli agenti. Credo che la pistola elettrica sia un valido supporto, come dimostra l’esperienza di molti paesi avanzati, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Svizzera”.

Il Taser oltre agli Stati Uniti è in dotazione alle forze di polizia di circa 107 paesi, tra cui Canada, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Kenya e in Europa in Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia e Regno Unito.

DA DOVE PROVIENE Taser, in realtà, non è il nome dell’arma, bensì quella dell’azienda USA che ha inventato le pistole elettriche nel lontano 1969. La firma del progetto è di John Cover, ma solo dal 1998 è iniziata la produzione in scala industriale della pistola elettroshock a opera, appunto, della Taser (acronimo per Thomas A. Swift’s Electronic Rifle).

COME FUNZIONA ll funzionamento dell’arma avviene tramite l’emissione di due piccoli dardi collegati tramite dei fili elettrici al resto della pistola, che produce una scarica ad alta tensione e bassa intensità di corrente, rilasciata in brevissimi impulsi per 5 secondi. Perché la scarica venga effettivamente emessa entrambi i dardi devono colpire il bersaglio. La scarica causa un’immediata ma momentanea paralisi dei muscoli della vittima.

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