Arso vivo dall’Isis il pilota giordano

Arso vivo dall’Isis il pilota giordano
3 febbraio 2015

Arso vivo, dopo essere stato rinchiuso in una grande gabbia. E’ l’atroce fine riservata al pilota giordano Maaz al Kassasbeh dagli uomini dell’Isis che hanno mostrato la barbara esecuzione in un video diffuso in rete dalla fondazione al furkan, organo media ufficiale del Califfato. Dopo una lunga prefazione, con immagini in cui si vedono anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e scene di attacchi mirati contro l’Isis, appare l’ostaggio vestito con una tuta arancione che cammina all’aperto prima di essere rinchiuso in una gabbia di metallo, come un animale. Poi, una grossa fiammata che divampa. Scene giudicate “raccapriccianti” dalla tv satellitare araba al Jazeera che ha dato per prima la notizia. Secondo la televisione giordana, il pilota sarebbe stato ucciso già un mese fa, il 3 gennaio. Kassasbeh era stato catturato lo scorso 24 dicembre e l’Isis, dopo aver minacciato di ucciderlo i primi di gennaio, in cambio della sua salvezza aveva chiesto la liberazione dell’aspirante kamikaze qaedista Rajada al Rishavi. Amman si era detta pronta allo scambio, ma voleva la prova che Kassasbeh fosse ancora vivo.

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