Atalanta ferma al palo, Juve ancora in finale

Atalanta ferma al palo, Juve ancora in finale
28 febbraio 2018

La Juventus soffre, rischia grosso ma si qualifica alla finale di Coppa Italia per il quarto anno consecutivo. I bianconeri superano 1-0 l’Atalanta, al termine di una partita vibrante ed equilibrata, grazie a un calcio di rigore, concesso con generosità da Fabbri e trasformato da Pjanic alla mezz’ora della ripresa. Ma pochi minuti prima del penalty del bosniaco, la squadra di Allegri, vincitrice 1-0 anche all’andata, rischia grossissimo per un clamoroso palo colpito da Gomez a porta vuota dopo un errore di Benatia. In avvio di partita meglio l’Atalanta che mantiene il possesso palla, con la Juve chiusa sulla difensiva e che fa fatica a ripartire. I nerazzurri costruiscono la prima occasione al 10′. Traversone di Ilicic dalla destra e Gomez che conclude con un tiro al volo in spaccata sul quale fa buona guardia Buffon. Poco dopo giallo a Chiellini per una dura entrata su Caldara. Ammonizione che non permetterà al difensore livornese di giocare la finale. Con il passare dei minuti crescono i padroni di casa che si fanno vedere al 25′ con Douglas Costa il cui tiro è murato da Masiello. Al 34′ occasionissima per Mandzukic. Il croato dopo un’azione personale arriva a tu per tu con Berisha ma conclude addosso al portiere. Al 43′ Freuler spreca tutto tirando debolmente da ottima posizione e facendosi murare da Chiellini. Prima della fine del tempo da segnalare un cartellino giallo per Pjanic per simulazione. Il bosniaco entra in area palla al piede e si butta a terra dopo un leggero contatto con Mancini.

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In apertura di ripresa cambia copione con i campioni d’Italia che prendono campo e controllano la partita. Al 5′ va al tiro Marchisio, servito da Mandzukic, ma Berisha è attento e respinge. Al quarto d’ora grave errore di Ilicic che sbaglia rinvio e regala palla a Marchisio al limite dell’area ma la conclusione a giro del ‘principino’ termina alta. Al 18′ clamorosa leggerezza di Benatia che regala palla a Gomez con Buffon fuori dai pali, la conclusione a porta spalancata da oltre 40 metri termina sul palo graziando i campioni d’Italia. Poco dopo i bianconeri pareggiano il conto dei legni con un tiro di Douglas Costa che finisce sulla traversa a Berisha fermo. La svolta del match alla mezz’ora con Fabbri che concede un rigore alla Juventus per una leggera trattenuta di Mancini su Matuidi. Dagli undici metri Pjanic spiazza Berisha e porta i suoi in vantaggio. La rete taglia le gambe agli ospiti che non riescono più a rendersi pericolosi dalle parti di Buffon. Prima del triplice fischio finale c’è spazio per Dybala che entra al 37′ al posto di Douglas Costa.

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