Auguri Elisabetta e Filippo, 70 anni insieme. Le hanno viste tutte: dal nazismo all’uscita dall’Europa

19 novembre 2017

Si sposarono che Londra portava ancora i segni delle V2 naziste, sull’Impero il sole non tramontava mai, e Churchill di preparava alla rivincita politica dipingendo acquerelli sulle piazze di Venezia. Oggi assistono ad un Regno Unito che dice addio all’Europa mentre sono da tempo nel cassetto dei ricordi i Beatles, la Swinging London, il Liverpool che la fa da padrone in Europa. Quanto al Labour, sta riscoprendo le gioie del Welfare degli Anni ’50. Nihil novi sub Soli: Filippo ed Elisabetta, uniti in matrimonio dal 20 novembre 1947, le hanno viste tutte. Era l’estate del 1939 quando Elisabetta, 13 anni appena, incontro’ per la prima volta il suo lontano cugino Philip Mountbatten, principe di Grecia. Fu colpo di fulmine dicono le cronache, che sono sempre un po’ agiografiche. Da allora e per tutta la durata della guerra tra i due ci fu un intenso scambio di lettere. Poi nel 1946, Filippo decise di chiedere a re Giorgio la mano di sua figlia. L’anno successivo il fidanzamento ufficiale e le storiche nozze celebrate a Waestminster. Oggi l’anniversario, 70 anni di unione che e’ un record assoluto che nessun monarca inglese ha mai raggiunto.  Dopo le nozze la coppia regale abito’ a Clarence House, a Londra. Il primo figlio, Carlo – ora Principe del Galles e attempato settantenne erede al trono di San Giacomo – nacque il 14 novembre 1948. Dopo di lui vennero alla luce Anna (1950), Andrea (1960) e Edoardo (1964). Elisabetta II divenne regina il 6 febbraio 1952. Aveva solo 25 anni. Da allora ha dovuto gestire, oltre alla difficilissima fase di liquidazione dell’Impero, quella altrettanto difficile della trasformazione della monarchia britannica.

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Complice anche il doloroso caso di Lady Diana Spencer, che un Tony Blair profeta della Cool Britannia fighettona e narcisista ribattezzo’ la Principessa del Popolo anche a dispetto di Buckingham Palace, la Corte che fu di Riccardo Cuor di Leone e’ ora lontana anni luce da quello che era alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sicuramente meno austera, forse meno popolare, certamente piu’ simile ad una monarchia scandinava che non ad una presidenza della Repubblica Francese dei tempi di De Gaulle.  La coppia ora e’ piu’ debole di molti anni fa, ma per colpa degli anni che passano minando la salute di qualsiasi essere umano. Filippo mostra qualche acciacco di piu’ di Elisabetta, perche’ l’uomo anche nei matrimoni piu’ fuori del comune e’ sempre l’elemento meno resiliente, mentre lei e’ sempre piu’ forte ed adattabile alle nuove circostanze. Quanto ai figli, da tempo hanno smesso di far inarcare sopracciglia agli amanti delle vere tradizioni regali. Persino Carlo, coronata la sua storia d’amore con Camilla, ha raggiunto la serenita’. Ma soprattutto, dietro a questo, si intravede il sorgere di una nuova coppia reale: giovane, bella, decisamente piu’ commoner e vicina alla middle class. Quella tra Kate e William: il Regno Unito del dopo Brexit, che dovra’ affrontare il problema del separatismo scozzese e magari rivedra’ il Liverpool in sulla vetta d’Europa. Quanto ai Beatles, la cosa e’ piu’ difficile.

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