Auto travolge soldati a Parigi, almeno sei feriti. Arrestato un 37enne

9 agosto 2017

E’ stato fermato in autostrada a nord di Parigi, l’uomo, ferito, che era a bordo del veicolo che ha investito sei militari stamani a a Levallois-Perret. L’uomo e’ stato fermato al volante della Bmw ed era diretto a Calais, nel nord della Francia. Secondo alcune fonti, il fermato e’ nato nel 1980 ed e’ sospettato per l’attacco a Levallois-Perret. “Era alla guida del veicolo che cercavamo, ha cercato di scappare e ha costretto la polizia ad aprire il fuoco”. Lo stesso premier francese Edouard Philippe ha confermato l’arresto sull’autostrada A16 del presunto autore dell’attacco. Sembra finire qui la caccia all’uomo che alle 8 circa ha investito un gruppo di militari nel dipartimento di Levallois-Perret, alle porte della città. In tutto i feriti sono sei di cui tre gravi e sono stati portati all’ospedale militare di Bercy, ma la loro vita non è in pericolo. La dinamica è ancora tutta da chiarire ma secondo la polizia apparentemente si potrebbe trattare di un “atto deliberato”. Dunque, in Francia torna l’incubo terrorismo. Sull’episodio è in corso un’indagine e la polizia è alla ricerca del veicolo, una Bmw, che si è dato alla fuga. Il sindaco di Levallois-Perret, Patrick Balkany, ha condannato il fatto come un'”aggressione inaccettabile”, anche se, per ora, non si sa se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. “Il veicolo era chiaramente posizionato davanti all’uscita dei militari, a una decina di metri” ha aggiunto il sindaco. La ministra francese della Difesa, Florence Parly, ha condannato invece  “l’atto vile con la massima fermezza questo atto vile che non mina in alcun modo la determinazione dei militari ad operare per la sicurezza dei francesi”. I militari feriti facevano parte dell’operazione “Sentinelle”, che vede schierati 7mila soldati su tutto il territorio nazionale dopo gli attentati terroristici del 2015. Il governo francese, proprio a luglio 2017, aveva annunciato di voler rivedere da cima a fondo i dettagli dell’operazione per renderla più efficace, operativa e adeguata all’evoluzione delle minacce.

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All’Eliseo intanto è stato convocato un Consiglio della Difesa e anche il governo ha fatto sapere che segue attentamente lo sviluppo della vicenda. Aperta dalla sezione antiterrorismo della Procura, l’indagine per “tentato omicidio di persone investite di autorità pubblica nell’ambito di un’azione terroristica”, è stata affidata alla direzione regionale della Polizia Giudiziaria (DRPJ), alla direzione centrale della Polizia giudiziaria (DCPJ) e alla direzione generale della Sicurezza interna (RPS), ha precisato la procura. Il governo francese “ha messo in campo tutti i mezzi necessari per neutralizzare” l’autore o gli autori dell’attacco di questa mattina al gruppo di soldati nella periferia parigina, ha detto il portavoce del governo Christophe Castaner. Il portavoce del governo francese ha detto che in sede di consiglio di ministri – che era stato convocato per oggi, ultima sessione prima delle ferie – è stato deciso di mettere in campo “tutti i mezzi per neutralizzare” l’autore o gli autori dell’attacco ai soldati impegnati a Levallois-Perret (sobborgo dell’Alta Senna appena fuori Parigi) nell’ambito dell’operazione Sentinelle, varata dopo gli attentati terroristici del 2015. “Tutti i mezzi sono stati messi in campo per neutralizzare colui, colei o coloro che possano essere responsabili di quanto accaduto”, ha detto Castaner alla stampa.

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