Baby gang, Orlando scrive a De Luca e de Magistris

Baby gang, Orlando scrive a De Luca e de Magistris
Andrea Orlando
18 gennaio 2018

“I recenti e gravi fatti accaduti a Napoli e in Campania impongono più che mai una azione concreta e congiunta di tutte le Istituzioni che fornisca risposte immediate ed efficaci. È noto che la violenza, ed ancor più la reiterazione di condotte antisociali gravi, specie se agita da giovanissimi, trae origine, molto spesso, da un tessuto sociale connotato da disgregazione familiare, assenza di modelli educativi, di agenzie di avviamento all’istruzione ed al lavoro e da contesti di particolare deprivazione economica”. Lo scrive il ministro della Giustizia Andrea Orlando in una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Come Ministero della Giustizia, nell’ottica della prevenzione e della agevolazione dell’inclusione sociale, abbiamo già pienamente operativi due Centri diurni polifunzionali: Nisida, e Santa Maria Capua Vetere, entrambi attivi dal 2016 – prosegue Orlando nella lettera indirizzata al governatore e al primo cittadino di Napoli -. È inoltre in programma la realizzazione di un terzo centro nella città di Salerno, dove, con l’ausilio degli enti locali territoriali, siamo in attesa di reperire idonea struttura”.

Entrando nel merito delle strutture in questione, Il Guardasigilli ricorda che “i Centri Diurni Polifunzionali, come noto, sono strutture minorili non residenziali per l’accoglienza diurna di minori e giovani adulti sottoposti a misure penali nonché di giovani in situazioni di disagio sociale o comunque a rischio di devianza, anche se non sottoposti a procedimento penale. I nostri centri offrono attività educative, di studio, di orientamento e formazione lavoro nonché ludico-ricreative e sportive. E sempre più possono offrirne se saremo in grado di lavorare in sinergia tra tutte le istituzioni interessate”. Orlando aggiunge inoltre che le “due strutture esistenti in Campania accolgono giornalmente centinaia di ragazzi. Credo fermamente che la sola repressione o l’inasprimento delle pene non possano contribuire a rendere più sicura Napoli e la Campania tutta, né a salvare queste giovani vite da un destino di violenza, cui talvolta paiono essere rassegnati”.

Leggi anche:
È morto Agostino, padre del poliziotto Nino, ucciso da Cosa Nostra

In sostanza, nella lettera indirizzata al presidente della Campania e al sindaco di Napoli, Orlando sollecita un incontro urgente sul tema con i due vertici istituzionali. “Questi centri – scrive il ministro della Giustizia – possono costituire un concreto supporto alla legalità ed al corretto sviluppo di personalità in evoluzione attraverso la realizzazione di percorsi e progettualità che vadano a porsi quale significativa alternativa alla strada ed alle suggestioni di contesti ad elevato tasso di criminalità. Come Ministero della Giustizia siamo pronti a rafforzare l’impegno per favorire l’apertura di nuovi centri polifunzionali diurni individuando insieme a voi le aree in cui maggiore è la necessità”. “A tal fine – è la richiesta di Orlando – vi propongo un incontro urgente che possa determinare sollecitamente la stipula di un Protocollo congiunto che, preveda un vostro diretto coinvolgimento nel reperimento di idonei spazi da mettere a disposizione e la individuazione puntuale delle azioni condivise per la più rapida realizzazione di detti centri. Conoscendo la vostra sensibilità sono certo di una pronta e positiva risposta”.

Leggi anche:
Il toto tema della maturità 2024: tra autori classici e attualità scottanti

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti