A Baku Bottas-Hamilton, è dominio record Mercedes

A Baku Bottas-Hamilton, è dominio record Mercedes
Valtteri Bottas (s) e Lewis Hamilton
29 aprile 2019

Quattro doppiette consecutive. Mai in Formula 1 si era visto un inizio di campionato cosi’, con una Mercedes dominante che spegne finora ogni speranza di riscatto per la Ferrari. Il poker e’ stato messo sul tavolo a Baku, dove un gran premio dell’Azerbaigian dall’andamento insolitamente liscio ha favorito la doppietta firmata da Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Il finlandese, in grande spolvero, oltre alla vittoria si e’ ripreso anche la leadership del mondiale, pur con un solo punto (87 a 86) sul cinque volte campione del mondo. Il colpo di scena, purtroppo per le Rosse, c’era stato con il botto in qualifica di Charles Leclerc, che ha relegato il monegasco ad una gara di difficile rimonta e indirizzato anche la prova di Sebastian Vettel, terzo al traguardo e in classifica sempre davanti a Max Verstappen con la Red Bull.

“La Mercedes e’ piu’ forte e piu’ fortunata, ma il giro veloce l’abbiamo fatto noi”, ha commentato il n.1 di Maranello, John Elkann, il quale dai box ha assistito anche all’estremo exploit di Leclerc che ha strappato l'”hat trick” a Bottas. “In Ferrari c’e’ tanta voglia di vincere e il campionato e’ ancora molto lungo”, ha aggiunto Elkann, sperando in una immediata riscossa a Barcellona, il 12 maggio. Un refrain per questo inizio stagione delle Rosse, apparse sempre vicine o anche superiori alle rivali ma poi alla prova dei fatti costrette a leccarsi le ferite. A Baku, le Mercedes sono scattate avanti con rabbia, staccando presto un Vettel che con le gomme morbide ha subito faticato, pur tenendo la posizione. Leclerc, unico dei top team con le medie, ha approfittato dei pit stop dei primi – arrivato gia’ tra il 12/o e il 14/o giro – per portarsi in testa, dove e’ rimasto fino alla 31/a tornata, quando ha dovuto inchinarsi al ritorno di Bottas ed Hamilton prima di cambiare a sua volta le gomme.

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Purtroppo per lui, il passaggio alle morbide non gli ha permesso di recuperare posizioni nel finale. Ne e’ venuta la scelta, almeno questa azzeccata, di fermarsi ancora e cercare il ‘tempone’ con gomme nuove. Vettel non e’ riuscito a impensierire le Mercedes, dovendosi guardare piuttosto dal ritorno di Verstappen, penalizzato nel suo tentativo dall’imposizione di una virtual safety car al 41/o giro per un guasto in pista della Red Bull di Pierre Gasly. “Non e’ assolutamente la situazione che avremmo voluto a questo punto, ma per ora dobbiamo accontentarci – ha commentato il tedesco -, c’e’ moltissimo da fare. Speriamo di dare presto una svolta alla stagione, darebbe importante avere finalmente un fine settima lineare”. Con 52 punti in classifica (47 ne ha Leclerc) nulla e’ ancora compromesso, il problema e’ salire un po’ piu’ in alto sul podio. Anche a Barcellona, come a Baku, arriveranno altre novita’ per la Rossa, e magari anche un po’ di fortuna.

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