Banche: sofferenze risalgono, prestiti imprese e famiglie continuano a calare

Banche: sofferenze risalgono, prestiti imprese e famiglie continuano a calare
17 maggio 2016

di Giuseppe Novelli

Sofferenze bancarie in risalita. A marzo, sottolinea l’Abi nel rapporto mensile, le sofferenze nette (al netto delle svalutazioni già fatte dalle banche) sono state pari a 83,634 miliardi, dopo gli 83,060 miliardi di febbraio. Il rapporto con i prestiti totali è stato del 4,60%, stabile rispetto a febbraio.  Altro dato negativo, l’andamento dei prestiti bancari a famiglie e imprese. Ad aprile, sempre secondo il rapporto mensile dell’Abi, il complesso dei finanziamenti a famiglie e aziende segna un -0,27% su base annua, dopo il -0,37% di marzo e il +0,13% di febbraio. Quello di aprile è un risultato in linea con i valori dello stesso mese del 2012. A marzo, spiega l’associazione bancaria, l’ammontare complessivo dei mutui ai nuclei familiari ha segnato un +1,1% tendenziale, “confermando la ripresa del mercato”. Positiva anche la dinamica del totale dei prestiti all’economia: +0,36% ad aprile, in crescita rispetto al -0,14% di marzo. Il mese scorso, sottolinea Palazzo Altieri, l’ammontare dei finanziamenti è stato di 1.820,3 miliardi, “nettamente superiore, di oltre 134 miliardi, all’ammontare complessivo della raccolta, 1.686,2 miliardi”. Dalla fine del 2007, prima dell’inizio della crisi, a oggi “i prestiti all’economia sono passati da 1.673 a 1.820,3 miliardi, quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.406 miliardi”.

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Decarbonizzare e non delocalizzare, l'Ue approva nuove norme per industria 


Commenti