Banco farmaceutico, a Palermo cresce poverta’ sanitaria +12%

11 giugno 2014

Nel 2014 e’ aumentato del 12,2% a Palermo il fabbisogno di medicinali rispetto al 2013. In sostanza e’ in crescita il numero delle famiglie monoreddito e degli anziani che non hanno piu’ la possibilita’ di acquistare i medicinali, nemmeno quelli con ricetta medica. Lo afferma il Banco farmaceutico, aggiungendo che nel capoluogo siciliano nel 2014 sono state richieste 30.849 confezioni di medicinali da 13 enti presenti in citta’, 3.361 in piu’ rispetto al 2013 (+12,2%). Il numero di donazioni durante la Giornata di Raccolta del Farmaco e’ leggermente diminuito: 4.888 confezioni, pari al – 6,4% rispetto alle 5.221 del 2013. Per quanto riguarda la provincia, i 18 enti presenti hanno espresso un fabbisogno in crescita del 12,6% rispetto al 2013 (32.891 confezioni contro 29.201), mentre il raccolto della Giornata della raccolta del farmaco ha avuto una flessione molto leggera (-1,6%, ovvero 5.853 donazioni rispetto alle 5.950 del 2013). Il calo di raccolto per la Giornata e’ pero’ abbondantemente controbilanciato da un autentico boom nelle donazioni aziendali, grazie alle quali sono stati distribuiti agli enti oltre 6.182 confezioni di medicinali, pari ad un aumento del 356% rispetto al 2013. Cifra record per l’Italia, con un saldo complessivo di farmaci disponibili superiore del 68,3% rispetto al 2013. “Sono dati che ci devono preoccupare – dice il delegato del Banco Farmaceutico Giacomo Rondello – e che dimostrano come la poverta’ stia assumendo sempre nuove forme come quella sanitaria. Per questo motivo siamo convinti che occorra sempre piu’ fare rete per dare maggiori richieste al crescente disagio sociale”.

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