Berlusconi contrattacca: “Gravi parole del dottor Di Matteo. Agirò legalmente”

Berlusconi contrattacca: “Gravi parole del dottor Di Matteo. Agirò legalmente”
L'ex premier, Silvio Berlusconi
20 aprile 2018

“Il dottor Di Matteo si e’ permesso di commentare una sentenza adombrando una mia personale responsabilita’. E’ un fatto di una gravita’ senza precedenti, ho parlato con i miei avvocati, faremo dei passi nelle sedi opportune nei suoi confronti”. Lo dice Silvio Berlusconi a Campobasso commentando la sentenza Stato-Mafia. Il Pm Nino Di Matteo, proprio dopo la sentenza ha detto: “Prima si era messa in correlazione Cosa nostra con il Silvio Berlusconi imprenditore, adesso questa sentenza per la prima volta la mette in correlazione col Berlusconi politico”. Un passaggio della sentenza che condanna Marcello Dell’Utri a 12 anni, definisce l’ex senatore di FI “colpevole limitatamente alle condotte contestate commesse nei confronti del governo presieduto da Silvio Berlusconi”.

“Le minacce subite attraverso dell’Utri – aggiunge – non risulta che il governo Berlusconi le abbia mai denunciate e Dell’Utri aveva veicolato tutto. I rapporti di Cosa nostra con Berlusconi vanno dunque oltre il ’92. Siamo nella consapevolezza di essere nel giusto. Ovviamente – conclude – dal dispositivo abbiamo la certezza che la trattativa ci fu. La corte ha avuto la consapevolezza e la certezza che mentre in Italia esplodevano le bombe nel 1992 e nel 1993 qualche esponente dello Stato trattava con cosa nostra e trasmetteva la minaccia di cosa nostra ai governi in carica. E questo credo che sia un accertamento di primo grado importantissimo”.

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