Berrettini trionfa a Stoccarda e scala ranking

Berrettini trionfa a Stoccarda e scala ranking
Matteo Berrettini
16 giugno 2019

Prima vittoria sull’erba per Matteo Berrettini che trionfa al torneo di Stoccarda senza perdere nemmeno un set e da domani salira’ al numero 22 del ranking Atp. In finale l’azzurro si e’ imposto per 6-4 7-6, in un’ora e 47 minuti di partita, sul Next Gen canadese Felix Auger-Aliassime, numero 21 Atp e settima testa di serie. “Il momento piu’ bello della settimana? Quando ho vinto la finale?. Scherzi a parte e’ stato un torneo fantastico dove ho giocato sempre bene e contro avversari forti – le parole di Berrettini – Ancora non riesco a credere a quello che ho fatto. Faccio i complimenti al mio avversario perche’ so esattamente cosa prova in questo momento e bisogna ricordarsi di quanto sia giovane”.

Semplicemente perfetto il torneo giocato dal tennista allenato da Vincenzo Santopadre. Berrettini non ha ceduto un set e non ha mai perso il servizio ma non solo: ha concesso solo due palle-break nel secondo turno di servizio contro Struff in semifinale. Grazie ai punti di Stoccarda da domani Berrettini firmera’ un nuovo best ranking: sara’ numero 22. A Stoccarda il tennista romano ha messo in bacheca il suo terzo trofeo su quattro finali disputate, il primo su una superficie diversa dalla terra rossa: in precedenza aveva vinto a Gstaad nel 2018 (battendo Bautista Agut) e a Budapest lo scorso aprile (superando Krajinovic), mentre aveva perso a Monaco la settimana successiva (battuto da Garin al tie-break del set decisivo). Quello tra Berrettini e Auger-Aliassime era il primo match in assoluto.

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L’azzurro ha iniziato benissimo, come nel corso di tutta la settimana, ed ha strappato il servizio al suo giovane avversario gia’ nel terzo gioco allungando poi sul 3-1. E con autorita’ ha difeso il vantaggio che gli ha permesso di incamerare il primo set. Berrettini ha avuto due palle-break subito in avvio di seconda frazione: ha sprecato la prima mentre sulla seconda e’ stato bravo Auger-Aliassime. Nel quinto gioco l’azzurro non ha sfruttato altre tre palle-break (consecutive), piu’ per meriti del Next Gen canadese che per demeriti propri. A decidere il set e’ stato un tie-break incredibile: Berrettini ha tirato fuori dal cilindro due meravigliosi passanti di rovescio, il primo lungo linea il secondo incrociato, il canadese ha fallito cinque set-point, l’azzurro si e’ visto annullare con il servizio due match-point ma sul terzo la risposta di diritto dell’azzurro non ha tradito. Nell’albo d’oro Berrettini succede cosi’ ad un certo Roger Federer. Auger Aliassime perde invece la sua terza finale stagionale (e della carriera).

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