Chi beve più caffè vive più a lungo

Chi beve più caffè vive più a lungo
8 dicembre 2020

Non e’ “una mela al giorno che toglie il medico di torno” ma una tazza di caffe’ in piu’. Le persone che bevono caffe’ hanno un rischio ridotto di morire per una serie di cause, dalle malattie cardiovascolari, ictus e problemi di fegato. E’ quanto si evince da due distinti studi statistici da cui emerge l’associazione tra il consumo di caffe’, anche decaffeinato, e l’allungamento della vita. Studi che pero’ ancora non stabiliscono il legame diretto o la causa degli effetti benefici dell’assunzione di caffe’.

Secondo uno studio di Veronica W. Setiavan della Keck School of Medicine della University of Southern California pubblicato sulla rivista ‘Annals of Internal medecine’ ha evidenziato che bene una tazza di caffe’ al giorno (non l’espresso ma quello lungo americano) abbassa del 12% il rischio di morte, livello che cala del 18% per chi ne beve tre. La ricerrca e’ basata sull’analisi del comportamento di 215.00 adulti di eta’ compresa tra 45 e 75 anni. Nella ricerca si collegano gli effetti benefici “agli antiossidanti e ai composti fenolici del caffe’ che giocano un importante ruolo nella prevenzione dei tumori” ha osservato la dottoressa Setiawan.

Un secondo studio, pubblicato sulla stessa rivista, collega il consumo di caffe’ al ridotto rischio di morte per problemi circolatori o digestivi. In questo caso sono stati esaminate le abitudini di oltre mezzo milione di europei in una ricerca del professore Elio Riboli direttore della School of Pubblic Health dell’ Imperial College di Londra. Ricerca che ha notato che bere piu’ caffe’ “riduce i tracciatori delle infiammazioni” e “migliora quelli delle funzioni epatiche”. Altri ricercatori della Joh Hopkins University invocano prudenza perche’ e’ troppo presto per suggerire che bere piu’ caffe’ allunghi la vita. Ma l’elemento nuovo e’ che berne di piu’ e’ sicuro se si parla di “3 o 5 tazze al giorno”.

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