Ancora un rinvio sul biotestamento: nel giorno dell’appello dei senatori a vita affinché il Senato approvi la legge, la presidente della commissione Igiene e Sanità, Emilia De Biase (Pd), spiega che bisogna attendere la risposta del presidente del Senato, Pietro Grasso, alla richiesta avanzata da Luigi Gaetti (M5s) di poter applicare la regola del cosiddetto ‘canguro’ per evitare le votazioni sui 1.500 emendamenti presentati dalla Lega. “Il senatore Gaetti – ha spiegato De Biase, che è anche relatrice del ddl, al termine della seduta della Commissione – ha chiesto che fosse avanzata l’ipotesi del canguro. Quindi bisogna sentire Grasso perché si tratta di un problema regolamentare. In attesa che Grasso dia una risposta non siamo in grado di dire cosa succederà: se ci saranno modifiche o meno. Bisogna capire se esistono i tempi tecnici per terminare il lavoro in Commissione o se saremo costretti a valutare le dimissioni del relatore”. Sia i 5 stelle che Mdp oggi chiedono che il testo vada in aula senza relatore. “E’ tempo di andare in aula – osserva Nerina Dirindin, senatrice Mdp – alla Camera è stato fatto un lavoro serio ed equilibrato. Ora non è possibile rifare tutta la procedura anche in Senato sapendo che siccome siamo a fine legislatura poi non se ne fa nulla. Abbiamo più volte avanzato soluzioni per accelerare la procedura. Se non funzionano la presidente si dimetta da relatore e vada in aula”.
