Bollo, parcheggi e ambulanze, il nuovo codice della strada gialloverde

Bollo, parcheggi e ambulanze, il nuovo codice della strada gialloverde
9 novembre 2018

La maggioranza giallo-verde si appresta a cambiare il codice della strada. Due i disegni di legge (uno di M5s e uno della Lega) all’attenzione della commissione Trasporti della Camera, guidata dal leghista Morelli. Tante le novita’ previste. Dal niente tasse per le auto storiche ai parcheggi rosa per le donne in gravidanza; dall’aumento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare in macchina al divieto di fumare durante la guida; dal no alle carrozze trainate dai cavalli nelle citta’ all’aumento della velocita’ a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie; dallo stop alla possibilita’ per gli ausiliari del traffico di comminare multe alla fine dell’obbligo per le auto di dover tenere accese le luci di posizioni durante il giorno; dall’aumento delle sanzioni per chi sosta negli spazi riservati alle persone invalide (norma voluta dal sottosegretari ai Trasporti, Siri) all’inserimento delle macchine agricole tra i veicoli storici.

La proposta 5 stelle, firmata dal pentastellato Scagliusi, prevede tra l’altro “parcheggi rosa” riservati alle donne in gravidanza o con figli di eta’ non superiore ad un anno di vita e parcheggi gratis nelle strisce blu per i veicoli al servizio di persone invalide. In un articolo si vieta “tout court le carrozze trainate da cavalli” anche se si lascia la possibilita’ ai comuni di “regolamentare il servizio di piazza su slitte”.
Prevista anche una stretta per contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope e il divieto di fumo alla guida “per evitare distrazioni da parte del guidatore” (l’ultima legge depositata era del 2015 e prevedeva sanzioni da 161 a 646 euro).

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Nuove regole anche per i comuni: dovranno rendicontare e riportare “i dati relativi alle sanzioni comminate durante l’anno”, altrimenti non potranno partecipare “ai bandi per l’attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale”. In un articolo poi si prevede nelle zone a traffico limitato (con un limite di velocita’ uguale o inferiore a 30km/h) la circolazione delle biciclette “anche in senso opposto a quello di marcia”. Alcune misure che il Movimento 5 stelle vuole introdurre sono simili a quelle proposte della Lega, soprattutto riguardo l’aumento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida dell’auto. Altre, invece, vanno in una direzione diversa. In ogni caso gli azionisti della maggioranza dovranno necessariamente trovare un accordo in Commissione.

Ecco invece alcune novita’ del piano della Lega di riforma del codice della strada: niente piu’ tasse (dall’inizio dell’anno prossimo) per le auto e le moto storiche (dal 2019 e’ prevista una apposita copertura finanziaria quantificata in 80 milioni di euro annui) e revisione per i veicoli ultraventennali ogni due anni non piu’ ogni quattro; aumento delle sanzioni (da 422 euro a 1.697 e non piu’ da 161 a 647) per chi usa il cellulare alla guida; aumento delle multe per chi sosta con la propria auto negli spazi riservati alle persone invalide (da 161 a 647 e non piu’ da 85 a 338 euro); limite massimo di velocita’ elevato a 150 km/h nelle autostrade a tre corsie; l”ingresso’ tra i veicoli storici anche delle macchine agricole (la cui data di costruzione sia precedente di almeno 40 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione).

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Nella proposta della Lega si prevede lo stop alla possibilita’ degli ausiliari del traffico di comminare multe, si disciplina la normativa relativa ai veicoli immatricolati negli Stati esteri e si introduce anche un’altra novita’: al di fuori dei centri abitati l’obbligo di usare le luci di posizione durante il giorno varra’ solo per i veicoli a due ruote ma non – si legge nel testo – “per tutti gli altri veicoli, nei quali l’accensione dei proiettori anabbaglianti, comportando un indubbio aumento dell’energia necessaria richiesta al mezzo, determina un maggiore consumo di carburante, nonche’ un incremento del livello di emissioni inquinanti”.

Altra norma che sara’ discussa nella commissione Trasporti della Camera: chi e’ in possesso di patente B potra’ condurre i mezzi impiegati nell’ambito della nettezza urbana (oggi si richiede la patente C con un costo particolarmente elevato). Verra’ anche “previsto anche l’obbligo di collocare all’interno dell’abitacolo un dispositivo di segnalazione acustica che “avverta il conducente del mancato azionamento del freno di stazionamento una volta spento il veicolo”. Inoltre si prevede di consentire sulle autoambulanze “il trasporto di un familiare accompagnatore, se richiesto dalla persona soccorsa”. Infine e’ possibile che si arrivi ad una proroga della durata del foglio rosa “di ulteriori tre mesi nel caso in cui le prove orali o pratiche non si sono potute svolgere per cause non ascrivibili all’aspirante”.

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Alcune proposte che erano inserite nel disegno di legge predisposto dal partito di via Bellerio sono state ‘trasferite’ negli emendamenti al dl fiscale. Tra questi il raddoppio della sanzione amministrativa pecuniaria per i recidivi sorpresi al volante di un’auto non coperta da assicurazione (la multa e’ ora compresa tra gli 841 euro e i 3.287) e “la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per quarantacinque giorni” nonche’ “la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente per sessanta giorni.

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