Bolsonaro a Italia: “Portate via Battisti, abbiamo già molti banditi”

Bolsonaro a Italia: “Portate via Battisti, abbiamo già molti banditi”
Jair Bolsonaro
6 novembre 2018

Il Procuratore generale della Repubblica brasiliana, Raquel Dodge, ha chiesto la procedura di urgenza nella riapertura del caso Cesare Battisti, che dovrà essere discusso dalla Corte suprema federale: è quanto pubblica il quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo. In una lettera indirizzata al ministro Luiz Fux e datato 30 ottobre Dodge ha richiesto ufficialmente una “corsia preferenziale per l’udienza”: la richiesta è stata inserita nel sistema elettronico della Csf ieri.

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“Abbiamo gia’ molti banditi in Brasile, ora portate via questo criminale. Fosse stato per me Battisti sarebbe gia’ in Italia”. E’ quanto ha detto il neo presidente del Brasile Jair Bolsonaro – riferiscono cronisti della rivista ‘Comunita’ Italiana’ presenti all’incontro – all’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, nella cerimonia per i 25 anni della rivista italo-brasiliana. Battisti “e’ stato protetto dai governi di sinistra, ma questo non si ripetera’. Sappiamo quanto questo caso sia stato duro per l’Italia”, ha aggiunto Bolsonaro.

L’incontro – organizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 25 anni della rivista “Comunita’ Italiana” – e’ avvenuto ieri a Rio de Janeiro presso la residenza privata del presidente Bolsonaro, a cui hanno partecipato anche il ministro dell’Economia brasiliano Paulo Guedes, altri diplomatici italiani e l’editore della rivista Pietro Petraglia.

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Già l’ambasciatore italiano in Brasile, Antonio Bernardini, aveva incontrato lunedì Bolsonaro, per discutere dell’estradizione dell’ex terrorista dei Pac, Cesare Battisti, e aveva confermato la “sintonia tra le parti”. Bolsonaro aveva confermato “l’armonia” con il governo italiano sul caso Battisti. “Certo, abbiamo parlato del caso Battisti. Il caso è molto chiaro, l ‘Italia sta chiedendo l’estradizione e il caso è discusso nella Corte Suprema federale. Ci aspettiamo che la Corte prenda la decisione nel più breve tempo possibile”, aveva affermato il presidente eletto. Il diplomatico italiano, dal canto suo, aveva confermato la sintonia tra le parti: “C’è una storica presenta italiana in Brasile e cercheremo di aumentarla favorendo maggiore cooperazione”.

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