Botticelle solo nei parchi, verso lo stop in citta

Botticelle solo nei parchi, verso lo stop in citta
9 luglio 2019

Addio vecchie, care botticelle. Uno dei simboli di Roma, le carrozzelle colorate trainate dai cavalli, che si vedono spesso sostare in Piazza di Spagna o trottare in via del Corso, amate e fotografate dai tanti turisti in visita alla Citta’ Eterna, potrebbero sparire – almeno dalle vie del centro storico – rimanere operative solo nei parchi o nelle riserve naturali. A far maturare questa decisione al Parlamento – decisione che riguarda tutte le citta’ italiane – e’ stato anche il caldo torrido che imperversa ogni estate sulla penisola e che in questi giorni sta massacrando i cavalli costretti a trainare sull’asfalto rovente, tra lo smog e il traffico, il carico di vetturino, passeggeri e carrozza. Il nome ‘botticelle’ deriva da “botti”: queste carrozze portavano un tempo botti con diverse merci, quando non c’erano i mezzi motorizzati e non esisteva altro modo per trasportare i carichi pesanti. A Roma ad affrettare la decisione dei parlamentari di non farle circolare piu’ almeno nel centro ha contribuito non poco la sospensione dell’ordinanza con la quale la sindaca di Roma, Virginia Raggi, il 26 giugno scorso, aveva stabilito il divieto di circolazione delle botticelle quando si verificano ondate di calore in citta’.

Il Tar del Lazio, infatti, due giorni fa ha deciso, con un decreto cautelare urgente, di accogliere la richiesta con la quale una serie di conducenti sollecitava la sospensione urgente del provvedimento sindacale che stabilisce, fino al prossimo 30 settembre, il divieto di circolazione qualora la temperatura risulti pari o superiore ai 30 gradi. Oggi cosi’ in Commissione trasporti alla Camera e’ stato proposto dai deputati M5S un emendamento al Codice della strada in base al quale non sara’ piu’ consentito il servizio di piazza con animali se non all’interno di parchi o riserve naturali, o in caso di manifestazioni pubbliche di carattere religioso culturale, storico e di tradizione popolare. Il provvedimento sara’ in Aula gia’ la prossima settimana per l’approvazione in prima lettura. “Tuteliamo cosi’ la sicurezza e il benessere degli animali utilizzati per il trasporto di piazza, ma anche l’incolumita’ delle persone e la sicurezza della circolazione stradale, garantendo al tempo stesso l’occupazione per gli operatori del settore”, spiegano gli esponenti M5S. Gia’ da tempo in verita’ a Roma molti proprietari di botticelle erano stati indotti a scegliere di riconvertire le licenze in altri titoli per servizi taxi e di noleggio con conducente e tuttavia tante ancora se ne vedevano al centro di Roma.

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“Mai piu’ cavalli sfiniti in strada! Roma e’ capofila nella salvaguardia e tutela degli animali”, afferma oggi soddisfatta la sindaca di Roma, Virginia Raggi, dopo la decisione della Commissione parlamentare. “L’approvazione dell’emendamento M5S in commissione alla Camera e’ un’ottima notizia: regole chiare a supporto del nostro regolamento. Presto il testo sara’ nell’Aula capitolina”, commenta anche l’assessore ai Trasporti di Roma Linda Meleo. “E’ una nostra vittoria nella pluridecennale battaglia contro il crudele sfruttamento dei cavalli in nome di tradizioni anacronistiche ed irrispettose dei diritti degli animali”, esultano le deputate di FI Michela Vittoria Brambilla e Federica Zanella. Il nuovo Codice della strada a cui sta lavorando il Parlamento prevede una serie di novita’ tra le quali l’inasprimento delle sanzioni per chi guida con il cellulare in mano, le strisce rosa riservate alle donne in gravidanza e alle mamme con bimbi fino a due anni, la sosta gratuita per i disabili sulle strisce blu, l’obbligo delle cinture di sicurezza sugli scuolabus e il casco obbligatorio fino ai 12 anni per i bambini che vanno in bicicletta.

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