Cala il sipario sui Giochi. “Fiducia in futuro di pace”

Cala il sipario sui Giochi. “Fiducia in futuro di pace”
25 febbraio 2018

Cala il sipario sulle Olimpiadi di Pyeongchang. I Giochi già passati alla storia per il disgelo tra le due Coree si chiudono ufficialmente con una cerimonia incentrata sul tema dell’affermazione della vita e della pace, uno spettacolo che unisce l’arte tradizionale e quella contemporanea della Corea in una festa di armonia e diversità. In tribuna il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, si siede vicino a Ivanka Trump, vestita con i colori del team Usa. Poco dietro di loro la delegazione nordcoreana, a cui Moon non nega una stretta di mano. Dopo il countdown scandito dal pubblico dell’Olympic Stadium di Pyeongchang, lo show inizia con un gruppo di giovanissimi pattinatori vestiti di bianco che formano i cinque cerchi olimpici mentre i fuochi di artificio illuminano il cielo. C’è anche un po’ di Italia nella cerimonia, con la rivisitazione rock delle ‘Quattro stagioni’ di Vivaldi. Poi spazio alla sfilata, con la delegazione dell’Oar che sventola piccole bandiere della Russia nonostante il bando confermato dal Cio e gli atleti delle varie nazioni che si mischiano tra loro. Arriva anche l’Italia con le sue due portabandiera: quella della cerimonia di apertura Arianna Fontana con al collo le tre medaglie vinte in questa edizione, portata in trionfo dai pattinatori Lanotte e Hotarek, e quella della cerimonia di chiusura, la pattinatrice di figura Carolina Kostner che non nasconde l’emozione.

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“E’ la mia medaglia più bella -racconta la 31enne- Alla mia prima Olimpiade a Torino ho avuto l’onore di essere la portabandiera nella cerimonia di apertura. Ora, in quella che probabilmente sarà la mia ultima Olimpiade, porto il tricolore nella cerimonia di chiusura. E’ come se si chiudesse un cerchio ed è favoloso”. Intanto la sfilata continua e gli atleti delle due Coree sfilano vicini, ognuno con la propria bandiera, applauditi in tribuna anche da Ivanka Trump. Si celebra poi il mito di Marit Bjoergen, la fondista norvegese che ha appena vinto la sua ottava medaglia d’oro spingendo il suo Paese al primo posto nel medagliere dei Giochi.  E dopo il passaggio della bandiera olimpica da Pyeongchang a Pechino, che ospiterà l’edizione 2022, Thomas Bach fa calare il sipario sui Giochi citando nel suo discorso Pierre De Coubertin: “I Giochi sono un omaggio al passato e un atto di fede verso il futuro”, dice il presidente del Cio. Poi, rivolgendosi agli atleti delle due Coree: “Sfilando insieme avete condiviso con tutti noi la vostra fiducia in un futuro di pace. Avete mostrato che lo sport unisce le persone nel nostro fragile mondo e costruisce ponti. Il Cio continuerà questo dialogo olimpico, anche dopo che la fiamma si sarà spenta”. Entrano in scena gli atleti provenienti dai cinque continenti del mondo: dal fuoriclasse del biathlon Martin Fourcade a quella dello sci Lindsey Vonn fino al tongano Pita Taufatofua, come da tradizione a torso nudo. E mentre lo stadio di Pyeongchang si trasforma in una maxi-discoteca, scorrono i titoli di coda sui Giochi del disgelo.

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