Il Napoli torna al successo e batte l’Inter al San Paolo: una passeggiata sulle solite fragilita’ dei nerazzurri, che prepara i partenopei nel migliore dei modi al dentro o fuori di Lisbona contro il Benfica. Non c’e’ mai stata storia al San Paolo, dove gli uomini di Sarri – avanti di due gol dopo sei minuti con Zielinski e Hamsik, poi il sigillo di Insigne in apertura di ripresa – si impongono con un 3-0 che non ammette repliche: le grandi parate di Handanovic hanno evitato il peggio, ma va detto che anche Reina non e’ stato da meno, decisivo in almeno tre circostanze (due volte Icardi, una Candreva). Brutto passo indietro per Pioli, ancora incapace di dare un equilibrio a una squadra troppo in balia dell’avversario, mentre Sarri puo’ tornare a sorridere: ha ritrovato la sua creatura.
Per la prima volta in questa stagione, l’Inter si presenta con la stessa formazione della precedente giornata: ancora fuori Joao Mario e Murillo a favore di Banega e Ranocchia, Candreva e Perisic a supporto di Icardi; nel Napoli difesa titolare con il recupero di Hysaj e il rientro di Albiol, Zielinski e Diawara in mezzo con Hamsik, tridente obbligato Callejon-Gabbiadini-Insigne vista la squalifica di Mertens. Neanche due minuti e il Napoli e’ gia’ avanti: Callejon (posizione dubbia) fa la sponda per Zielinski che al volo fa secco Handanovic; l’avvio del Napoli e’ da urlo, da incubo quello dell’Inter, che va di nuovo sotto al 6′. Zielinski innesca Hamsik, difesa nerazzurra ancora impreparata ed e’ gia’ 2-0. Incapace di reagire la formazione di Pioli, serve l’intervento di Handanovic per murare Gabbiadini (11′), poi l’ex Samp anticipa Miranda ma non trova lo specchio (19′). Non lascia tracce l’Inter in avanti fino al 20′, quando Icardi, innescato da Banega, col sinistro sfiora l’incrocio dei pali, poi due grandi parate di Reina stoppano il capocannoniere del campionato, in un’occasione anche troppo altruista cercando in mezzo Perisic anziche’ calciare in porta.
In contropiede pero’ il Napoli fa malissimo: stavolta e’ super Handanovic sul mancino di Gabbiadini dopo l’ennesima incomprensione Ranocchia-Miranda, e sull’incontenibile Hamsik, imprendibile con i suoi inserimenti.Prima dell’intervallo e’ decisivo Brozovic su Zielinski, al riposo Napoli avanti 2-0 e con merito. Eder per lo spento Banega la prima mossa di Pioli e l’Inter quasi non accorcia subito con Perisic ma come al solito rischia dietro (bene Ranocchia su Hamsik, bene Handanovic su Ghoulam) e subisce il terzo gol da Insigne sugli sviluppi di un angolo. Napoli in paradiso e notte fonda per l’Inter, che rischia il tracollo: Handanovic evita la doppietta di Hamsik con un balzo felino e nega a Gabbiadini il ritorno al gol.Non e’ da meno Reina, che al 69′ fa una parata ai limiti del possibile sulla volee a botta sicura di Candreva. Il Napoli tira progressivamente i remi in barca anche in vista del match decisivo di Lisbona, l’Inter ci prova almeno per difendere almeno l’onore ma il risultato non cambia, anche perche’ Perisic spreca malamente al 90′. Fa festa il Napoli, l’Inter torna all’inferno e vede di nuovo allontanarsi la zona Champions.
