Istat, calo export e import a aprile

Istat, calo export e import a aprile
16 giugno 2017

In calo ad aprile sia l’export sia l’import: secondo i dati Istat, il primo ha mostrato un calo dell’1,8% su base congiunturale mentre su base tendenziale e’ del 2,8%. Giu’ anche l’import, -0,6% congiunturale. Sempre ad aprile il surplus commerciale si attesta quindi a 3,6 miliardi (+4,5 miliardi ad aprile 2016). Nei primi quattro mesi dell’anno l’avanzo commerciale raggiunge 10,2 miliardi (+21,6 miliardi al netto dei prodotti energetici). L’Istat segnala che ad aprile la diminuzione tendenziale dell’export (-2,8%) riguarda sia l’area extra Ue (-3,7%) sia quella Ue (-2,1%); il calo dell’import (-0,2%) e’ determinato dall’area Ue (-2,9%). Al netto delle differenze nei giorni lavorativi (18 ad aprile 2017 rispetto a 20 di aprile 2016), le variazioni risultano ampiamente positive per entrambi i flussi: +8,5% per l’import e +5,7% per l’export. Il calo congiunturale dell’export e’ sintesi della diminuzione delle vendite verso i mercati extra Ue (-4,9%) e dell’aumento verso l’area Ue (+0,7%). Tutti i raggruppamenti principali di industrie sono in diminuzione, a eccezione dell’energia (+7,7%).

Nel trimestre febbraio-aprile 2017, rispetto al trimestre precedente, l’aumento dell’export (+1,1%) coinvolge entrambe le principali aree di sbocco, con una crescita piu’ intensa per i paesi Ue (+1,8%), rispetto all’area extra Ue (+0,4%). Le importazioni registrano una crescita superiore a quella delle esportazioni (+1,9%). Dal lato dell’export, le piu’ ampie diminuzioni si rilevano per i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, gli altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi e i prodotti tessili. I piu’ ampi aumenti si rilevano invece per i prodotti petroliferi raffinati e gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici. Sul versante delle importazioni, diminuzioni rilevanti riguardano i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi e articoli di abbigliamento, anche in pelle e pelliccia; incrementi significativi si registrano invece per le diverse componenti dei prodotti energetici e per i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti. Ad aprile 2017 le esportazioni verso paesi OPEC (-17,7%), Stati Uniti (-9,6%) e Regno Unito (-8,0%) registrano una diminuzione tendenziale. Si segnala una crescita sostenuta delle vendite verso la Russia (+13,5%).

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