Camera di commercio italo-Usa a NY lancia Giù le mani da Colombo

Camera di commercio italo-Usa a NY lancia Giù le mani da Colombo
5 settembre 2017

L’Italy America Chamber of Commerce di New York, nata nel 1887, la più antica Camera di Commercio internazionale al mondo, istituisce il Comitato “GIU’ LE MANI DA COLOMBO”. Il Comitato si fa promotore e capofila delle tante realtà italiane e italoamericane, che stanno vivendo gli attacchi alla figura di Cristoforo Colombo anche come un attacco alla storia e alla cultura di un Paese come l’Italia che ha contribuito in maniera importante a rendere grande gli Stati Uniti d’America. Le statue di Colombo sono finite sotto osservazione in tutti gli Stati Uniti, perché considerate simboli razzisti, alla stregua di quelle degli ‘eroi sudisti’, che diverse città hanno cominciato a eliminare. “Cristoforo Colombo è per la comunità italiana e italoamericana un simbolo di coraggio e intraprendenza – dichiara Alberto Milani, Presidente dell’Italy America Chamber of Commerce – Il nostro diritto di celebrare quando, come e dove lo si ritenga opportuno verrà difeso e sostenuto, lo dobbiamo alle generazioni di emigranti venuti in America dopo Cristoforo Colombo e quelle che verranno dopo di noi”.

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“Cristoforo Colombo, l’Ulisse moderno – continua Milani – è il simbolo della nostra forza di volontà, di iniziativa individuale e della curiosità per il nuovo. Valori universali che hanno da sempre reso orgogliosa la comunità italiana e che hanno contribuito a costruire il nostro sogno americano affrontando con essi i momenti più difficili”. “Non permetteremo – conclude Milani – che questi valori vengano calpestati e ci batteremo affinché questo non accada”. A New York City, il sindaco italoamericano Bill de Blasio ha annunciato una revisione di tutti i monumenti, che riguarderà anche la statua dell’esploratore che si trova a Columbus Circle. Il 30 agosto scorso, Los Angeles ha deciso di cancellare il Columbus Day dal calendario delle festività cittadine. Il Consiglio comunale si è schierato con gli attivisti che considerano l’esploratore genovese un simbolo del genocidio perpetrato contro i nativi in Nordamerica. Il secondo lunedì di ottobre, d’ora in poi, sarà dedicato a commemorare “le popolazioni indigene, aborigene e native, vittime del genocidio”. Molte città statunitensi, tra cui Seattle e Denver, hanno già sostituito il Columbus Day con l’Indigenous Peoples Day.

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