Concerto al Teatro Massimo di Palermo, Capodanno tra musica e beneficenza

Concerto al Teatro Massimo di Palermo, Capodanno tra musica e beneficenza
29 dicembre 2016

Arie di Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein. Nadine Sierra e Paolo Fanale, due stelle dell’attuale panorama operistico. Un giovane direttore, Giacomo Sagripanti, alla guida dell’orchestra e il coro del Teatro Massimo, sono i punti di forza del Concerto di Capodanno al Teatro Massimo, in programma l’1 gennaio del 2017 alle 18.30, che sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla web tv del teatro. “Una bella occasione di festa – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – e una bella occasione per ribadire la vicinanza del Teatro Massimo alle istanze che arrivano dal territorio. Il nostro Coro Arcobaleno con i bambini delle comunità migranti, il progetto Operacamion che porta l’opera lirica nelle periferie della città, i progetti sui bambini sono tutte iniziative di valore sociale in cui crediamo profondamente”.

I due protagonisti, Nadine Sierra (foto), quest’anno ascoltata nella Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo, e da poco reduce da un grande successo all’opera di Parigi, e Paolo Fanale, palermitano, star anche dello scorso concerto di Capodanno, protagonista nel Flauto magico del 2014 sempre al Massimo, e di recente a Vienna per Falstaff con Zubin Mehta, si alterneranno nell’interpretazione di arie dal Rigoletto, dal Nabucco, brani da La Vedova allegra di Lehar, da West Side Story e da Candide di Bernstein. Giacomo Sagripanti, direttore giovane ma affermato in tutto il mondo, che dirigerà Traviata nella stagione 2017, e già applaudito a Parigi, Monaco, Mosca, Zurigo, Valencia, concluderà poi con il celebre e celebrato Danubio blu di Richard Strauss.  Anche quest’anno il Concerto di Capodanno vede l’incasso devoluto in beneficenza ed andrà a sei associazioni che si occupano di ricerca, tutela della salute e di diritti dei malati: Sono l’Admo, associazione donatori di midollo osseo; Aisla, associazione sclerosi laterale amiotrofica; l’associazione Piera Cutino, che combatte la talassemia, l’associazione famiglie persone Down; la Grande famiglia Onlus, che si occupa dei malati di Alzheimer; la Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori.

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