“Riposo per dieci mesi, poi riparto. Dove? Non so”. Lo ha detto Carlo Ancelotti, ex allenatore del Bayern ai microfoni di Sky sport a margine del premio Ghirelli e della presentazione del bilancio integrato della Figc a Torino. “Ora sono in vacanza – ha detto l’ex allenatore del Bayern Monaco – vivrò il calcio un po’ da distante per i prossimi dieci mesi e poi troverò una squadra. L’esonero è già passato. Io sono sempre tranquillo, l’esonero fa parte del mio lavoro. Problemi con i calciatori al Bayern? Il rapporto è sempre stato buono con i giocatori. Per me è così da 22 anni. Poi non so se qualcuno fosse contro di me, ma io dovevo fare delle scelte. Sta poi all’intelligenza di una persona accettarle e alla forza di un club sostenerle”. Futuro in Italia? “E’ finita un’avventura, ci prepariamo ad affrontarne un’altra. Ho ancora voglia di allenare tutti i giorni e non ho pensato di poter prendere una Nazionale. Per il momento non ci penso. Allenerei l’Italia nel momento in cui non avrò più voglia di allenare tutti i giorni e sempre che la Nazionale pensi ad un allenatore come me”. Quanto alle panchine italiane afferma: “Io sulla panchina del Milan vedo Montella, su quella della Roma Di Francesco e su quella Nazionale Ventura. Tre grandi tecnici che stanno lavorando molto bene”. Sarri? “Sta facendo un ottimo lavoro, ma non so se è l’anno buono per il Napoli. Ha idee molto chiare ed i suoi giocatori riescono a svilupparle ma non so oggi chi gioca il miglior calcio. E’ difficile vedere ora il miglior calcio anche perché si rischia di pagare a marzo”.
