Caso Lega preoccupa governo, domani Consiglio Figc

Caso Lega preoccupa governo, domani Consiglio Figc
21 novembre 2019

Il caos all’interno della Lega Serie A preoccupa il ministro per lo Sport, Vincenzo Spadafora, e sara’ al centro del Consiglio della Figc convocato d’urgenza per oggi, a 48 ore dalle dimissioni del presidente Gaetano Micciche’, che se ne e’ andato sbattendo la porta dopo l’indagine della Procura federale sulle modalita’ con cui fu eletto venti mesi fa. Non e’ remota l’ipotesi della nomina di un commissario ad acta, anche se sull’asse Roma-Milano si sta cercando una soluzione per colmare il vuoto di rappresentanza legale con la nomina di un vicepresidente di Lega, carica fin qui vacante, a cui lo statuto affida il ruolo di reggente e rappresentante legale in assenza del presidente. Il Consiglio federale potrebbe indicare oggi come commissario ad acta Mario Cicala, da quasi due mesi a capo dell’Organismo di Vigilanza della Figc, con tre funzioni: la rappresentanza legale, dare l’input all’assemblea di adeguare lo statuto della Lega ai principi informatori dello statuto federale approvato in estate, e convocare una nuova assemblea elettiva se dovesse andare a vuoto quella messa in calendario il 2 dicembre dall’ad Luigi De Siervo.

Il commissario ad acta, pero‘, entrerebbe in carica solo se lunedi’ non venisse nominato il vicepresidente dal consiglio di Lega, che lunedi’ si riunira’ prima di un’assemblea dedicata ai diritti tv (c’e’ chi spinge per rinviare il voto sulla proposta di Mediapro sul canale tematico). La scelta deve cadere su uno dei quattro consiglieri, l’ad interista Stefano Antonello, l’ad dell’Atalanta Luca Percassi, il presidente del Milan Paolo Scaroni e il vicepresidente dell’Udinese Stefano Campoccia (quello con piu’ chance di far convergere consensi). Nominare un vice senza un presidente a qualche societa’ sembra una forzatura (come per altre e’ un’ingerenza la volonta’ della Figc di modificare lo statuto della Lega), e sulle poltrone in genere i club faticano ad accordarsi.

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“Sono fortemente preoccupato, perche’ a prescindere dal merito che non mi e’ dato conoscere e su cui comunque so che la Figc sta facendo tutte le sue analisi, evidentemente non e’ un bel segnale per il mondo del calcio”, ha spiegato Spadafora, che in mattinata ha chiesto al presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, di essere aggiornato. “Seguiro’ con molta attenzione – ha specificato Spadafora a margine del Social Football Summit – e spero si faccia tanta chiarezza, perche’ questo mondo non ha bisogno di essere offuscato da ombre di nessun tipo. Questo mondo deve essere sempre piu’ associato a un’idea di trasparenza, pulizia e onesta’”. Allo stesso evento, l’ad della Lega De Siervo ha dribblato l’attualita’ ma ha lanciato un appello alle istituzioni: “Sarebbe ideale che ci fosse un aiuto di de-tassazione rispetto agli investimenti che vengono comunque riversati sul territorio”.

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